Nella news di oggi analizziamo il modello 770 e come operare in caso vi sia la necessità di apportare modifiche. La scadenza, fissata al 31/10/2023, è il termine stabilito dall’Agenzia per comunicare in via telematica i dati relativi alle ritenute operate nel corso del 2022 dai sostituti di imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato.
Nel caso in cui il sostituto d’imposta debba correggere o integrare la dichiarazione già trasmessa potrà optare per l’invio di una dichiarazione correttiva entro la scadenza del 31 ottobre, oppure una dichiarazione integrativa. Si dovrà comunque compilare e presentare una nuova dichiarazione.
Modello 770 – Presentazione
Il modello 770 deve essere presentato esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre 2023 da:
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- un intermediario abilitato;
- un sostituto di imposta;
- altri soggetti incaricati (per le amministrazioni dello stato);
- società appartenenti al gruppo.
Modello 770 correttivo con GBsoftware
Per presentare un modello 770 correttivo con GBsoftware è necessario:
- Posizionarsi nella dichiarazione da correggere e procedere alla sua de-storicizzazione;
- Modificare la dichiarazione correggendo eventuali errori o inserendo le informazioni mancanti;
- Posizionarsi nel frontespizio della dichiarazione e compilare la casella “Correttiva nei termini” e la casella “Protocollo dichiarazione inviata”;
- Storicizzare nuovamente la dichiarazione e procedere al controllo telematico e all’invio del file all’Agenzia delle Entrate.
Modello 770 integrativo con GBsoftware
Per presentare un modello 770 integrativo con GBsoftware è necessario:
- Posizionarsi nella dichiarazione da correggere e procedere alla sua de-storicizzazione;
- Modificare la dichiarazione correggendo eventuali errori o inserendo le informazioni mancanti;
- Posizionarsi nel frontespizio della dichiarazione e compilare la casella “Dichiarazione integrativa” e la casella “Protocollo dichiarazione inviata”;
- Storicizzare nuovamente la dichiarazione e procedere al controllo telematico e all’invio del file all’Agenzia delle Entrate.
N.B: “Protocollo dichiarazione inviata” è suddiviso in due campi:
- Identificativo invio: 17 caratteri;
- Progressivo attribuito dal servizio telematico alla singola dichiarazione: 6 caratteri (comprendere anche gli eventuali zeri iniziali – vedi esempio in foto).
Devono essere entrambi presenti o entrambi assenti e sono OBBLIGATORI se è barrata la casella “Correttiva nei termini” o “Dichiarazione integrativa”.