L’articolo 11, comma 3, del D.lgs. n. 47/2000 (e successive modificazioni) ha stabilito che a decorrere dal 1°gennaio 2001 “sui redditi derivanti dalla rivalutazione dei fondi per il trattamento di fine rapporto è applicata l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 17%”.
L’imposta sostitutiva sulla rivalutazione 2022, relativa ai TFR maturati al 31 dicembre 2021, deve essere versata all’erario dal datore di lavoro sostituto d’imposta, in acconto (nella misura del 90%) a dicembre 2022 e a saldo a febbraio 2023, anche per la parte a carico fondo tesoreria. Quest’ultima quota è recuperata dal datore di lavoro attraverso il flusso Uniemens.
CALCOLO E STAMPA IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR
Il software Paghe GB Web elabora il calcolo della rivalutazione delle quote di Tfr accantonate, applicando, poi, l’imposta sostitutiva attraverso semplici passaggi:
- Posizionarsi sul periodo retributivo corretto e accedere dal menù Elaborazioni annuali/Gestione TFR/Calcolo e Stampa imposta sostitutiva TFR;
- La procedura di default propone il coefficiente Istat in caso di “acconto” e la rispettiva aliquota;
- Selezionare la ditta e i dipendenti e cliccare sul bottone “Salva” ;
- Dal bottone di “Download” prelevare il file PDF generato.
N.B In fase di calcolo di acconto, la procedura aggiunge allo storico del cedolino di novembre la voce 9060, inserendo nel risultato l’importo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione al fondo di tesoreria.
GUIDA
Per maggiori dettagli consultare la guida sk0030 da Configurazioni/Manualistica.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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