L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 31 gennaio 2022 n. 30729 ha approvato il modello e le istruzioni relative alla Dichiarazione Irap 2022 anno imposta 2021.
Effettuando l’update del software, da oggi è possibile procedere con la compilazione della dichiarazione Irap all’interno del software GB.
Il modello IRAP deve essere utilizzato per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo d’imposta 2021, istituita dal D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni.
Termine di presentazione
In base al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 settembre 2008, la dichiarazione IRAP deve essere presentata entro i termini previsti dal regolamento di cui al D.P.R. 22 luglio 1998, n.322, e successive modificazioni.
In particolare:
- Per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo ed in accomandita semplice, nonché per le società ed associazioni ad esse equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Tuir, il termine è fissato al 30 novembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta;
- Per i soggetti all’imposta sul reddito delle società di cui all’articolo 73, comma 1, del Tuir, nonché per le amministrazioni pubbliche di cui alla lettera e-bis dell’articolo 3, il termine è fissato nell’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Novità 2022
- Frontespizio:
- Nella sezione “Firma della dichiarazione” è stata eliminata la casella che doveva essere barrata dai contribuenti esonerati dall’apposizione del visto di conformità di cui all’art. 9 bis, comma 11, lettera a), del decreto-legge n.50 del 2017;
- Quadro IQ:
- È stato previsto il campo IQ10 colonna 3 per indicare “il maggior valore deducibile dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività d’impresa; la maggiorazione è pari al 110 per cento; qualora le spese siano sostenute in vista della creazione di una o più immobilizzazioni immateriali rientranti tra quelle precedenti, la maggiorazione del 110 per cento decorre dal periodo d’imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale e non può essere applicata alle spese sostenute prima dell’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale (art.6 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146)”;
- Nel rigo IQ37 “Altre variazioni in diminuzione” sono stati aggiunti i codici 16 e 17.
- Quadro IP:
- È stato previsto il campo IP10 colonna 3 per indicare “il maggior valore deducibile dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività d’impresa; la maggiorazione è pari al 110 per cento; qualora le spese siano sostenute in vista della creazione di una o più immobilizzazioni immateriali rientranti tra quelle precedenti, la maggiorazione del 110 per cento decorre dal periodo d’imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale e non può essere applicata alle spese sostenute prima dell’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale (art. 6 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146)”;
- Nel rigo IP43 “Altre variazioni in diminuzione” sono stati aggiunti i codici 16 e 17.
- Quadro IC:
- Nel rigo IC57 “Altre variazioni in diminuzione” sono stati aggiunti i codici 16 e 17.
- Quadro IE:
- Nel rigo IE30 “Altre variazioni in diminuzione” sono stati aggiunti i codici 16 e 17.
- Quadro IK:
- È stato aggiunto il campo IK19 colonna 1 per indicare “il maggior valore deducibile dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività d’impresa; la maggiorazione è pari al 110 per cento; qualora le spese siano sostenute in vista della creazione di una o più immobilizzazioni immateriali rientranti tra quelle precedenti, la maggiorazione del 110 per cento decorre dal periodo d’imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale e non può essere applicata alle spese sostenute prima dell’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale (art. 6 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146)”;
- Quadro IR:
- è stato eliminato il campo IR25 colonna 2 “Acconti versati – Art.25 – D.L. n. 34/20” che doveva essere compilato per indicare l’ammontare del primo acconto “figurativo”, non versato” in applicazione dell’art. 24 del D.L. n. 34 del 2020, che non può mai accedere il 40 per cento ovvero al 50 per cento (se il contribuente applica gli ISA) dell’importo complessivamente dovuto a titolo di IRAP per il periodo d’imposta 2020 (cfr. circolare n. 27/E del 19 ottobre 2020);
- Quadro IS:
- Nel campo IS202 “Aiuti di stato” è stato aggiunto il campo “Assenza impresa unica” che deve essere barrato nel caso di assenza di impresa unica e/o nel caso in cui i codici fiscali delle imprese siano stati dichiarati in sede di presentazione dell’autodichiarazione di cui all’articolo 3 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 dicembre 2021.
Dichiarazione IRAP 2022 con GB software
- Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante ;
- Posizionarsi nella ditta per la quale si vuole abilitare l’applicazione Dichiarazione IRAP 2021;
Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:
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- Se l’applicazione “Dichiarazione IRAP” è stata già utilizzata per l’anno precedente (anno d’imposta 2020) per abilitarla è sufficiente cliccare su . Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no” sarà necessario procedere con l’abilitazione illustrata al successivo punto.
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- Dalla gestione “Applicazioni”:
- Abilitazione multipla: cliccando il pulsante , è possibile abilitare l’applicazione per più ditte.
- Dalla gestione “Applicazioni”:
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- Abilitazione singola: apporre il check in corrispondenza di “Dichiarazione IRAP” anno 2021.
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L’Agenzia delle Entrate non ha ancora pubblicato i moduli di controllo della dichiarazione IRAP 2022, pertanto al momento non è possibile creare, controllare e inviare il file telematico. Inoltre, la storicizzazione e l’invio ai pagamenti sono momentaneamente bloccati.