L’art.36, comma 1 del DL 41/1995, nel dettare le regole in merito alla formazione del margine, fa riferimento al prezzo dovuto dal cessionario ossia colui che acquisisce la disponibilità e la titolarità del bene. Di conseguenza, le fatture di acconto nel regime speciale Iva in oggetto non sono rilevanti ai fini della determinazione del margine.
E’ possibile emettere delle fatture di acconto con l’indicazione dell’art.36 DL41/95 ma, l’eventuale margine positivo, deve essere determinato solo al momento in cui si perfeziona la vendita del bene, anche se questo accade in un diverso periodo d’imposta: alla fattura di acconto segue quindi una fattura di saldo.
Vediamo quali sono i passaggi da seguire all’interno del software GB per rilevare in contabilità il caso sopra descritto.
Regime del margine
Il regime speciale iva del margine deve essere impostato nell’anagrafica delle ditte, nella sezione dei dati fiscali/contabilità:
A seconda del metodo utilizzato l’utente deve indicare:
- 51: regime del margine – metodo analitico o ordinario
- 52: regime del margine – metodo globale
- 53: regime del margine – metodo forfetario
Se viene indicato il metodo 53 – forfetario è necessario indicare anche la percentuale di forfetizzazione.
Registrazione fattura di acconto
Nei dettagli da registrare, all’utilizzo di una causale iva che rientra nel regime del margine, viene automaticamente inserito il check nel campo ‘Margine’ e scaricato il metodo presente in anagrafica delle ditte.
Nel momento in cui l’elaborazione dell’operazione risulta corretta, quest’ultima confluisce nella gestione del margine tra le registrazioni provvisorie al fine di essere resa definitiva:
Le fatture di acconto, però, come riportato precedentemente, non rilevano ai fini del calcolo del margine.
Di conseguenza, supponendo che la fattura di acconto abbia come importo 100,00 euro, l’utente deve togliere il check in modo da NON far rientrare l’operazione nel circuito:
Registrazione fattura di saldo
Alla registrazione della fattura di saldo occorre far attenzione a compilare correttamente la sezione iva per far confluire l’importo corretto nella gestione del margine.
Supponiamo quindi che l’importo della fattura di saldo sia quindi di 2.000,00 euro e i passaggi da compiere sono:
- forzare l’importo da riportare nella gestione del margine come importo totale della vendita (100,00 euro di acconto + 2.000,00 euro di saldo)
- in automatico viene creato un secondo rigo per la differenza rispetto al totale del documento, corrispondente all’ammontare dell’acconto, riportato con segno negativo per stornarlo: il check ‘Margine deve essere quindi tolto
Così facendo, nella gestione del margine viene riportato il solo documento di vendita corrispondente all’ammontare totale, per essere quindi abbinato/confermato e confluire nel riepilogo del calcolo periodico:
Per maggiori informazioni sulla gestione del regime speciale Iva del margine si rimanda alla guida online.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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