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Milleproroghe, Bonus Edilizi, Sismabonus, Tregua Fiscale – Ep.10 del 22/02/2023

Benvenuti a GB Informa, rubrica di notizie e aggiornamenti sul mondo contabile e fiscale, organizzata da GB software, una software house specializzata in gestionali per commercialisti e studi.
Andiamo a vedere le novità del 22 di febbraio della 2023.

 

Conversione in legge del Milleproroghe

Innanzitutto, dobbiamo citare la conversione in legge del Milleproroghe. Quindi, l’approvazione alla Camera della fiducia dopo che è stata approvata al Senato con 88 voti favorevoli, 63 contrari e tre astenuti. Diciamo che il 15 febbraio l’assemblea ha provato il 42 in conversione in legge.

Oggi finalmente, data 22 febbraio, è stato anche approvato. Alla Camera, ricordiamo che sono stati sospesi i termini per l’agevolazione prima casa. Infatti, è stata disposta la sospensione di termini nel periodo compreso tra il primo aprile del 2022 e il 30 ottobre 2023, che sono previsti per l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata, nonché delle imposte di registro agevolata per l’acquisto della prima casa. Viene prevista allo stesso modo la sospensione dei termini anche per il riacquisto di un’abitazione adibita a prima casa entro un anno dalla vendita della precedente. Quindi, il termine per trasferire la residenza dell’immobile acquistato come prima casa è prorogato da 18 a 37 mesi. Il termine per riacquistare la prima casa dopo l’alienazione dell’immobile precedente che è stato acquisito con le agevolazioni, perché non vengano perse, passa da un anno a due anni e 7 mesi.

Inoltre, il termine entro il quale l’acquirente di un nuovo immobile deve cedere l’immobile precedente, che è stato eletto a residenza come prima casa, viene prorogato da un anno fino a un massimo di due anni e 7 mesi. Quindi, diciamo tutta una serie di trasferimenti di sospensione per questo tipo di termini e di scadenze.

Ricordiamo anche che è stato prorogato al 31 marzo 2023 il termine per presentare le opzioni legate alle spese 2022. Cioè, viene prorogato dal 16 al 31 marzo, l’invio della comunicazione per lo sconto in fattura e l’accensione del credito non solo per le spese 2022, ma eventualmente anche per le spese 2021 delle rate residue. Viene prorogato al 31 marzo 2023 anche il termine per gli amministratori di condominio per presentare le spese relative agli interventi sulle parti comuni che devono essere incluse nella precompilata.

Ricordiamo poi che è possibile l’applicazione delle norme sul codice del terzo settore a partire dal 31 dicembre 2023, cioè per l’applicazione appunto del nuovo Codice agli enti al terzo settore è stato quindi rivista la tempistica.

Per quanto riguarda poi il lavoro agile, quindi lo smart working, anch’esso è stato prorogato fino al 30 giugno del 2023. Quindi, dal 31 marzo si arriva al 30 giugno 2023 per l’applicazione di quello che è l’Istituto per il lavoro agile per i dipendenti pubblici e privati che rientrano nelle situazioni di fragilità.

E poi, ricordiamo anche il termine per il credito d’imposta bene strumentali 4.0 e ordinari per il completamento degli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2022. È possibile, entro il 30/11/2023, completare l’investimento, e quindi per gli investimenti ordinari fruire della vecchia aliquota al 6%, che poi non sappiamo non esserci più, e per il 4.0 fruire delle aliquote vigenti al 2022.

Ricordiamo anche che le disposizioni adottate per la determinazione del contenuto e le caratteristiche della polizza di assicurazione prevista a garanzia degli acquirenti sui mobili da costruire, non si applica agli immobili per i quali il titolo edilizio sia stato rilasciato prima della durata in vigore di questo decreto-legge.
Quindi anche delle modifiche per le polizze per gli immobili da costruire.

Ricordiamo anche il credito d’imposta attività agricole e Pesca viene differito al 30 giugno 2023, non più al 31 marzo 2023. Il termine per utilizzare il credito d’imposta viene riconosciuto quindi a compensazione delle spese sostenute dall’acquisto del carburante del terzo trimestre dell’anno 2022. Quindi, non più marzo, ma fino a 30 giugno 2023, è possibile utilizzare il credito.

E poi ricordiamo che anche nel 2023 trova applicazione l’aliquota di accisa ridotta del 50% per i microbirrifici artigianali con una produzione annua non superiore a 10.000 ettolitri. Viene estesa al 2023 anche l’aliquota di accisa ridotta del 30% o del 20%, a seconda del volume della produzione, che è già stata prevista nel 2022, in favore dei piccoli birrifici, cioè quelli che hanno una produzione da 10.000 a 60.000 ettolitri.

L’obbligo di trasparenza: per quanto riguarda l’erogazione pubblica, sappiamo che parte l’applicazione dell’eventuale sanzione in caso di violazioni dal primo gennaio 2024, non più al primo gennaio del 2023. Questo è il contenuto del milleproroghe.

All’interno di questo milleproroghe abbiamo definito anche gli enti del terzo settore che hanno la proroga proprio della disciplina da applicarsi. Con la conversione in legge, viene disposto un ulteriore proroga. Quindi, per il termine di adeguare gli Statuti con l’adeguamento semplificato di questi per le ONLUS, le ODB e le APS, diciamo che tra le nuove disposizioni che sono inserite anche nel dl 198-22 ci sono anche l’ulteriore proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023, del termine entro il quale le ODB, APS, le ONLUS possono beneficiare dei quorum propri delle assemblee ordinarie, per adeguare i loro Statuti alle disposizioni del codice del terzo settore.

Ricordiamo che il prospetto informativo dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che è stato pubblicato e che quindi può essere utilizzato, ha al suo interno tutta una serie di novità.

Uno degli aspetti più importanti è quello di far verificare tutti i carichi che sono definibili e sono elencati quindi in questo, diciamo, prospetto informativo. Tutti i carichi oggetto di Definizione agevolata devono essere presentati come istanza entro il 30 aprile.

Ricordiamo che nel prospetto non sono elencati i carichi per i quali, diciamo, non rientrano nella Definizione agevolata. Quindi, sono affidati alla gente la riscossione prima del primo gennaio del 2000 e dopo il 30 giugno del 2022. E poi quelli che sono riferiti addebiti che sono esclusi dalla Definizione agevolata. Pensiamo quindi agli aiuti di stato, piuttosto che ai dazi all’importazione Ue, anche quelli che sono concetto di non adesione da parte degli enti di previdenza privati alla rottamazione quater.

Ricordiamo che sono anche inclusi nel prospetto i mini-carichi, cioè mi riferisco ai mini-ruoli da mille euro. Tuttavia, attenzione perché questi potrebbero essere annullati il 31 marzo 2023 quindi verranno proposti, ma di fatto potrebbero essere appunto annullati al 31 di marzo.

Bonus Edilizi

Il 22 febbraio si è svolto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze il tavolo tecnico per sbloccare i crediti incagliati. L’obiettivo era proseguire il confronto sul tema dei superbonus, delle novità soprattutto prodotte dal D.L. 11 2023 sullo stop alla cessione dei crediti.
Dal 17 febbraio, sappiamo che è bloccata la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura della gestione del credito per alcuni tipi di interventi edilizi, quasi tutti. Le banche hanno dichiarato di aver assunto impegni e di aver saturato la loro capacità fiscale, ma l’Istat non è d’accordo. Si ritiene che debbano essere prima raggiunti questi plafond per poi scegliere altre strade. La modalità veramente rapida di applicazione è quella di utilizzarli in F24.

Circa 50 miliardi dei debiti tributari sono in capo alle imprese e possono essere compensati con questi crediti. Non tutto il monte di crediti di circa 120 miliardi potrà essere riassorbito in questo modo. È allo studio un disegno di legge, un nuovo decreto che la commissione finanziaria della camera sta elaborando per comprendere come risolvere e riassorbire totalmente questi crediti.

Ad esempio, allo studio c’è la rateizzazione di dieci anni anziché cinque per venire incontro alle esigenze di capienza fiscale dei vari intermediari coinvolti. In realtà, l’acquisto del credito risulta meno appetibile, ma l’utilizzo viene spalmato su dieci anni anziché cinque

Impatriati

La risoluzione del 22 febbraio di ieri, come documento di prassi, interpello 223 e 222 e 223 parla dell’rimpatriati. Ci dice che il lavoratore rimpatriato che intende prorogare di ulteriori 5 anni il regime fiscale agevolato non può ricorrere al ravvedimento operoso né alla remissione in bonus. Ma per fare ciò, il lavoratore deve effettuare i versamenti richiesti dalla legge entro il termine di 30 giugno per allungare la durata del regime agevolato. Se l’importo non viene versato entro la scadenza, non c’è possibilità di applicare il regime.

Super Sismabonus

La risposta alla domanda 222 del 22 febbraio riguardante il Super Sismabonus ci dice che le spese in accollo alla committenza possono rientrare nel perimetro agevolato del sisma bonus e fruire della detrazione al 110%, se gli interventi risultano necessari al completamento del progetto e vengono presentate le asseverazioni necessarie. Quindi, in questo caso si tratta sempre di Super Sismabonus e l’agenzia afferma che queste possibilità sono valide.

Tregua Fiscale

Ricordiamo che il tavolo, invece del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, è stato fatto per quanto riguarda la tregua fiscale. Ci sono delle proposte che sono state fatte al viceministro Leo da parte del Consiglio Nazionale in un documento che è stato inviato a Leo. Ci sono delle proposte per migliorare alcune disposizioni delle sanatorie previste dalla manovra 2023.

Ad esempio, la definizione agevolata non solo dei bonari, ma anche degli atti di accertamento delle dipendenti, e quindi estendere al diciamo agli avvisi formali oltre che ai bonari, la possibilità di avere la riduzione delle sanzioni con l’adesione alla definizione. Vedremo se saranno ascoltati.

Ruffini

Il direttore Ruffini ha anche detto ai commercialisti che non serve più andare presso gli uffici perché, secondo il direttore dell’agenzia Entrate, i servizi telematici funzionano. Quindi, nel 2022, essendo state trattate ben 2,4 milioni di richieste di assistenza, diciamo che è possibile tramite il canale Civis risolvere molte questioni senza per questo, appunto, recarsi fisicamente all’ufficio. C’è naturalmente posizione contraria, posizione a favore in Medio Start Virtus. Quindi, insomma, questa è la situazione. Vedremo anche nelle prossime i prossimi giorni che evolveranno le questioni e quindi siamo qui proprio per tenerli informati giornalmente.

Vi ringrazio per l’attenzione Vi auguro un buon lavoro.

 

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