Con il provvedimento Prot. n. 8253/2024 del 15 Gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le istruzioni ministeriali definitive della Certificazione Unica 2024 anno imposta 2023. Successivamente sono state approvate le relative specifiche tecniche utili per la trasmissione telematica.
Effettuando l’update del software, da oggi è possibile procedere con l’elaborazione del modello.
Entro il 18 marzo 2024 (il 16 cade di sabato), i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate il modello della Certificazione Unica 2024. La stessa data è prevista per la consegna del modello al percipiente.
Le principali novità
La Cu 2024 ha dovuto fare spazio a numerose novità. Tra le più ricordiamo la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico, la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico, l’innalzamento a 3mila euro dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico, l’indicazione del trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale e la rideterminazione della riduzione Irpef spettante al comparto sicurezza e difesa.
Chi deve compilare la comunicazione?
Sono tenuti all’invio del flusso telematico:
- i soggetti che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte;
- i soggetti che hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’Inail;
- i soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS;
- i soggetti che sono tenuti ad assicurare contro gli infortuni e le malattie professionali i lavoratori per i quali ricorre la tutela obbligatoria, nonché l’obbligo della denuncia nominativa ai sensi della L. n.63 del 1993;
- tutte le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici, nonché gli enti con personale iscritto all’INPS gestione dipendenti pubblici;
- I soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP;
Certificazione Unica anno imposta 2023 con Dichiarazioni GB
Da oggi è disponibile l’applicazione “Certificazione Unica 2024”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante
- Aprire la ditta in cui si vuole abilitare l’applicazione Certificazione Unica 2024, anno imposta 2023;
Le modalità di abilitazione dell’applicazione sono due:
- Se l’applicazione “Certificazione Unica” è stata già utilizzata nell’anno 2022, per abilitarla è sufficiente cliccare su . Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no” sarà necessario procedere con l’abilitazione illustrata al successivo punto.
- Dalla gestione “Applicazioni”:
- Abilitazione multipla: cliccando il pulsante , è possibile abilitare l’applicazione per più ditte contemporaneamente.
Prima di selezionare le ditte, è necessario mettere il check in corrispondenza dei quadri da abilitare. Il software propone in automatico il check su ”lavoro autonomo” se verifica la presenza di percipienti in contabilità.
- Abilitazione singola: apponendo il check in corrispondenza di “Certificazione Unica” anno imposta 2023.
In fase di abilitazione il software chiede all’utente di selezionare la tipologia di certificazione che si vuole predisporre:
- Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
- Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- Certificazione redditi locazioni brevi
L’utente può abilitare una o più certificazioni.
Per maggiori informazioni consultare la guida online dell’applicazione Certificazione Unica.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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