Devo inviare il modello Iva TR relativo al secondo trimestre ma, in seguito all’abilitazione del periodo, la gestione dei controlli segnala il mancato abbinamento delle note di variazione. Cosa significa?
Come specificato nelle istruzioni per la compilazione del modello, nei righi relativi alle operazioni imponibili che prevedono l’applicazione di un’aliquota, devono essere comprese le sole variazioni che si riferiscono ad operazioni registrate nel trimestre di riferimento mentre quelle che si riferiscono a periodi precedenti in apposito rigo.
Gestione dei controlli in Iva TR
La gestione dei controlli è di supporto all’utente per completare in modo corretto il modello.
In particolare, per il modello Iva TR possono presentarsi i seguenti controlli:
- salvataggio delle liquidazioni Iva periodiche: il software verifica il salvataggio delle liquidazioni Iva che influiscono nel modello al fine di un corretto riporto dei dati
- codici di ripartizione acquisti e importazioni del periodo in oggetto: il software verifica l’attribuzione del codice di ripartizione acquisti per le operazioni del periodo al fine della corretta compilazione del rigo TB33
- note di variazione del periodo: il software verifica l’abbinamento delle note di variazione alla fattura di riferimento al fine del corretto riporto dei dati nel modello
Abbinamento delle note di variazione
Istruzioni del modello Iva TR, righi da TA1 a TA13:
“…indicare le operazioni imponibili, suddivise secondo l’aliquota o la percentuale di compensazione applicata, per le quali, nel trimestre cui si riferisce il modello, si è verificata l’esigibilità dell’imposta (comprese quelle ad esigibilità differita annotate in periodi precedenti). Nei righi devono essere comprese le sole variazioni operate ai sensi dell’art. 26, che si riferiscono ad operazioni registrate nel medesimo trimestre di riferimento, escludendo, pertanto, le variazioni annotate nel medesimo trimestre ma relative ad operazioni registrate in periodi precedenti da indicare esclusivamente nel rigo TA23, campo 1. L’imposta va calcolata moltiplicando ciascun imponibile per la corrispondente aliquota o percentuale di compensazione.”
Rigo TA23:
“…indicare:
• campo 1 le variazioni e gli arrotondamenti di imposta. In particolare, nel rigo deve essere compresa l’imposta relativa alle variazioni operate ai sensi dell’art. 26, registrate nel trimestre cui si riferisce il modello e relative ad operazioni registrate in trimestri precedenti;
• campo 2 le differenze d’imposta (positive o negative), già comprese nel campo 1, derivanti dall’indicazione, nei righi corrispondenti all’aliquota più prossima, delle operazioni imponibili con aliquote d’imposta o percentuali di compensazione non più presenti nel modello.”
Analoghe istruzioni sono riportate per le operazioni passive.
Di conseguenza, nel software GB, le note di variazione che non risultano essere abbinate ad alcuna fattura non vengono riportate in nessun rigo del modello Iva TR con conseguente esposizione errata dei dati per l’invio.
Qualora il software rilevi delle note di variazione non abbinate espone il controllo in rosso e tramite il pulsante ‘Vai’ è possibile visualizzare le prime note in oggetto:
L’utente ha la possibilità di:
- abbinare la nota di variazione alla fattura di riferimento tramite la gestione delle partite
- inserire l’importo in modo manuale nei campi ed escludere il controllo: verrà quindi riportato l’utente, la data e l’ora dell’esclusione
Non posso abbinare le partite in quanto la fattura / nota di variazione risulta già chiusa con un pagamento: come procedere?
In questo caso l’utente può solamente inserire da input gli importi delle note di variazione nei campi gialli ed escludere il controllo.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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