Il Controllo di Gestione si estende anche agli ENTI, cominciando dai Centri di profitto e di costo 2024 personalizzati per ETS ed ENC che gestiscono Attività/Progetti in regimi contabili per competenza: da una contabilità generale (CoGe) che rileva anche gli ambiti e/o la commercialità/non commercialità delle singole operazioni, si costruisce la struttura analitica attraverso la procedura guidata e il questionario intelligente già utilizzati nel mondo societario.
La contabilità analitica degli Enti è per Ambito quindi per Attività/Progetto (CoAna) dove i centri di profitto sono Attività/Progetti e i centri di costo sono i Costi Promiscui, inoltre ritroviamo regole di registrazione, rettifiche anche figurative, il ribaltamento dei promiscui alle Attività/Progetti e svariati report.
Premessa
Per una gestione razionale del terzo settore, tra cui quella di valutare la sostenibilità economica delle Attività/Progetti portati avanti dall’ENTE, nel Controllo di Gestione, figura un modulo di contabilità analitica. Il presente rilascio è relativo ai seguenti regimi contabili competenza:
Abilitazione
Per l’applicazione 2024, sarà necessario avere abilitato la contabilità dell’anno di interesse:
Il modulo Centri di profitto e di costo occupa un’apposita TAB dell’applicazione Controllo di gestione.
Al primo accesso l’utente definisce autonomamente (o in modo assistito) la corretta struttura delle Attività/Progetti (centri di profitto) e dei Promiscui (centri di costo) tenendo conto degli ambiti gestiti.
Ambiti
Per Ambiti si intendono le attività istituzionali dell’Ente ETS (una tra le 26 attività nobili possibili, indicate dall’art.5 decreto legislativo 117/2017 o CTS). Esse sono formalizzate in anagrafica nella TAB RUNTS alla storicizzazione di interesse:
N.B. L’utente deve fare una valutazione preliminare: esiste un ambito o più ambiti effettivamente contabilizzati? Equiparato al primo caso, c’è quello di più ambiti con decisione però di gestirne solo uno nei centri.
Una volta appurato lo status quo, si può passare al questionario:
Attività/progetti in caso di ‘un solo ambito’
In caso di un solo ambito per l’individuazione della struttura delle Attività/Progetti (centri di profitto) di default, viene proposta la via semplificata (e disabilitata quella per ambito): scorrendo i modelli, si può adottare uno di quelli proposti, potendo sempre personalizzarlo nelle descrizioni o aggiungendo/togliendo Attività/progetti o Promiscui:
N.B. Gli Enti non commerciali (o ENC) sono equiparati agli ETS con un solo ambito in quanto gli ENC non hanno ambiti in Anagrafica. Con gli ETS condividono il check in contabilità “commerciale/non commerciale”.
Ipotizziamo ad esempio un ente di volontariato che realizza alcune attività: “festa dell’estate” e “giornata del volontariato” ed un progetto finanziato dalla Regione: “cinema e volontariato” . L’ente ha un costo promiscuo. La compilazione sarà la seguente:
A seguire, si potrà già:
consultare il piano dei conti di contabilità analitica (in cui saranno replicate le Attività/progetti creati per ciascun conto di contabilità)
impostare regole di registrazione coge > coana (cioè dalla contabilità generale alla contabilità analitica);
impostare regole di ribaltamento dei Costi Promiscui alle Attività/progetti, o del centro generico C00
immettere o consultare la prima nota da elenco prima nota CoAna,
N.B. In Elenco Prima nota Coana: una peculiarità di Attività/Progetti per Enti, è la possibilità di visualizzare due colonne in più rispetto alle società:
- Lettera= esempio B, pari alla sigla presente in anagrafica, indica se l’operazione è destinata all’attività di interesse generale o ambito (o ad un certo ambito se ce ne sono più di uno), oppure, se assente, indica registrazioni extra ambito (ad esempio a oneri promiscui).
- Operazione Commerciale=esempio C= indica che il rigo (in contabilità) è una operazione commerciale. Per converso il segno – (meno) indica non commerciale.
Queste colonne sono filtrabili dalla barra gialla in alto in modo da agevolare in sede di destinazione alle Attività/Progetti: nell’esempio sapere che l’operazione è commerciale ci serve a destinarla alla “festa dell’Estate” l’unica che -nel nostro caso- prevede commercialità.
fare report per tutte le Attività/Progetti, ad esempio nelle cui colonne figurano le attività/progetti con la loro redditività (1), quindi i promiscui (2), quindi il centro generico C00 (3) con costi/ricavi non destinati a Attività /progetti né a promiscui, e che in progressione assicura la quadratura con il bilancio contabile (4):
Ribaltando il promiscuo-alle attività/progetti, secondo le regole viste in precedenza, scopriamo ad esempio che considerando anche i promiscui, la giornata del volontariato non è stata economicamente positiva:
inserire rettifiche anche figurative (per valutare i risultati che si sarebbero verificati includendo componenti non contabilizzati) sempre con garanzia di verifica della quadratura grazie alla colonna -FIG
Attività/progetti nel caso di ‘più ambiti’
Nel questionario, in caso di più ambiti, se si intende distinguere le Attività/Progetti per Ambito, cioè in due dimensioni selezionare
ed il sistema rileverà automaticamente il numero di ambiti come nell’esempio: due ambiti, T= attività sportiva, D=Attività a favore di categorie protette. Sono ambiti con destinatari diversi e finanziamenti diversi.
- Nell’ambito T si organizzano: corso tennis, corso ping pong.
- Nell’ambito D si organizzano: ginnastica posturale, corso ping pong.
Quindi al massimo tre corsi diversi (perché dei quattro, il ping pong è in comune tra i due ambiti). La compilazione del questionario prevede due ambiti nella prima dimensione (calcolati dal software) e tre attività/progetti (in questo caso corsi) da inserire nella seconda dimensione, per i promiscui ipotizziamo un solo centro:
proseguendo, occorre personalizzare quanto viene proposto, procediamo nel seguente modo:
N.B. Due combinazioni D_TEN, e T_POS sono solo potenziali e poiché non verranno utilizzate, si potranno nascondere in una maschera successiva.
Altre specifiche degli Enti
Con la funzione “Nascondi”, altra peculiarità di Attività/Progetti per Enti in due dimensioni, occorre selezionare i corsi (attività/progetti) da non utilizzare nelle successive fasi della contabilità analitica:
N.B. I corsi non necessari non saranno visibili in regole di registrazione, elenco prima nota coana, registrazioni da coge, report.
Nascondi Attività/Progetti
Dal report risulta la redditività delle singole Attività/Progetti (1,2,4,5) ma anche la redditività complessiva di ciascun Ambito (3,6) e del totale ambiti (7) che era lo scopo per cui impiantare la contabilità analitica, il tutto sempre riconciliato con la contabilità generale (9).
N.B. Modificando il report da “per Ambito” a “per Attività” si ottengono ulteriori informazioni:
Da questo secondo report, risulta la redditività di Attività/Progetti trasversali agli Ambiti (1,2,3) per cui, ad esempio, si vede la redditività complessiva del “ping pong” comunque positiva. Anche in tal caso, da opzioni, si possono ribaltare i promiscui.
N.B. Le combinazioni di Attività/Progetti nascosti, rimarranno visibili (ma) evidenziati solo in Piano dei conti di contabilità analitica:
Regole di ribaltamento
Un’altra peculiarità di Attività/Progetti per Enti in due dimensioni, si trova nelle regole di ribaltamento, in particolare non si potranno ribaltare i promiscui alle Attività/progetti nascosti. Partendo dalle percentuali che devono determinare sempre il 100% (1,2) vengono calcolate autonomamente le percentuali riferite ai prodotti delle combinazioni: esse però sono da integrare manualmente, in quanto alcune combinazioni (quelle dei centri nascosti) non sono valorizzabili, e creano la squadratura rispetto al 100% (3). Basta aumentare le percentuali destinate alle combinazioni NON nascoste, fino ad ottenere il 100% (4):
N.B. In tal caso abbiamo aumentato del 5% tutte le precedenti %, raggiungendo quindi il 100%. Al termine dell’inserimento cliccare
Conclusioni
GB supporta gli ENTI nel mondo della contabilità analitica sia per attività/progetti in un solo ambito (una dimensione dei centri) sia per più ambiti (due dimensioni dei centri) con una procedura che consente di ottenere importanti informazioni sulla economicità delle varie iniziative, non facilmente ricavabili dalla contabilità generale.
Per le altre funzionalità, menù o i passaggi nel modulo, far riferimento alla guida all’applicazione, e a newsletter/webinar giù disponibili per le società in quanto le logiche sono perfettamente applicabili anche agli Enti.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
BB101- MM/03
TAG Adeguati assettiCENTRI DI COSTO ENTICENTRI DI COSTO ETSCentri di Profitto e Costocoanacontabilità analitica ETScosti diretticosti indiretti