Devo compilare il quadro LM per un contribuente in regime forfetario. L’attività è stata avviata nel 2022 pertanto, essendo “start up”, deve essere applicata l’imposta sostitutiva del 5%.
Questo è il primo anno che invio la dichiarazione per questo soggetto e la contabilità del 2022 non è stata gestita con il software GB. Quali sono i passaggi che devo effettuare per procedere alla redazione del modello di dichiarazione dei redditi?
CREAZIONE DELL’ANAGRAFICA E IMPOSTAZIONE DEL REGIME CONTABILE
Il primo passaggio da effettuare è la creazione dell’anagrafica del contribuente dove è necessario indicare il regime contabile “15 – forfetario”.
L’impostazione del regime contabile è fondamentale per una corretta abilitazione del modello di dichiarazione.
Dopo aver inserito i dati nella sezione “Dati anagrafici” è necessario compilare la sezione “Dati fiscali / Contabilità”, indicando il codice dell’attività quindi il regime contabile, che nel nostro caso è il 15.
All’indicazione del regime 15 il software visualizza il seguente messaggio che ci invita a compilare la gestione “Verifica accesso regime forfetario”.
Per la redazione del modello Redditi 2023 – periodo imposta 2022 è necessario compilare la maschera di verifica per l’anno 2022 che servirà a impostare il regime forfetario nella storicizzazione al 31/12/2022.
Indichiamo quindi i “ricavi riproporzionati” (1) e compiliamo la maschera di “verifica” (2).
Nella maschera di verifica è necessario apporre un check nelle colonne “Si” o “No” a seconda del verificarsi o meno del caso.
A seconda dell’esito positivo o negativo è visualizzata un’icona verde/rossa in corrispondenza della colonna “Verifica” .
Ripetiamo la verifica anche nell’anno 2023 per avere l’impostazione corretta del regime anche nell’anno successivo.
Una volta impostato il regime contabile e completata la compilazione dell’anagrafica possiamo accedere alla ditta quindi abilitare l’applicazione “Persone fisiche 2022”.
In automatico la procedura abilita la sezione II del quadro LM, da cui è possibile accedere alla gestione per la compilazione del quadro.
Cliccando il pulsante “Importa/Inserisci DATI REGIME FORFETARIO” è automaticamente aperta la gestione “start up”.
Nel nostro esempio il soggetto è start up quindi è sufficiente indicare l’anno di decorrenza e confermare la compilazione del prospetto.
Alla conferma è aperta la vera e propria gestione di compilazione dove è riproposta l’impostazione del modello ministeriale.
I check “Impresa”, “Lavoro autonomo” e “Impresa familiare” sono compilati in automatico dal software in base a quanto indicato nell’anagrafica della ditta.
Nella gestione troviamo già impostati i seguenti check:
- Sussistenza requisiti accesso regime (art.1 comma 54);
- Assenza cause ostative applicazione regime (art.1, comma 57);
- Nuova attività (art. 1, comma 65).
Il codice attività e il relativo coefficiente di redditività sono riportati in automatico dal software.
Nel campo giallo “Componenti positivi” dobbiamo indicare l’ammontare dei ricavi e dei compensi percepiti.
In automatico è calcolato il reddito per l’attività, ottenuto applicando il coefficiente di redditività ai componenti positivi.
In LM39 è riportato l’ammontare dell’imposta sostitutiva che risulta essere il 5% del reddito netto.
Il prospetto è compilato correttamente dopo aver indicato i dati anche nella sezione “Dati per quadro RS”. In questo quadro i contribuenti forfetari devono comunicare all’amministrazione finanziaria i dati richiesti dagli obblighi informativi di cui all’art. 1, commi 69 e 73 della Legge 190/2014.
Per riportare i dati nel quadro è necessario cliccare il pulsante “Esci e aggiorna”.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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