Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un indicatore fondamentale per valutare la capacità di un’azienda di onorare i propri impegni finanziari, ed è uno strumento cruciale alla luce del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII). Questo codice ha introdotto nuove responsabilità per gli amministratori imponendo l’obbligo di monitorare costantemente la solidità economico-finanziaria dell’impresa al fine di rilevare e prevenire tempestivamente lo stato di crisi.
Cos’è il DSCR e come si calcola
Gli amministratori potrebbero incaricare un professionista, come il commercialista, al monitoraggio per suo conto degli indicatori e gli altri aspetti utili alla valutazione dello stato di crisi previsti dalla normativa. Uno di questi indicatori è proprio Il DSCR che misura la capacità di un’azienda di generare flussi di cassa sufficienti per coprire il servizio del debito, che comprende capitale e interessi. Si calcola come: In sostanza, misura se il flusso di cassa netto operativo è sufficiente per far fronte agli obblighi finanziari a breve termine. Un valore DSCR pari a 1 o superiore indica che l’azienda è in grado di coprire il proprio debito con le proprie risorse operative; un valore inferiore a 1, invece, segnala un possibile rischio di insolvenza.
L’importanza del DSCR nel Codice della Crisi d’Impresa
Con l’introduzione del CCII, il DSCR è diventato uno degli indici fondamentali per individuare eventuali segnali di crisi. Gli amministratori, insieme all’eventuale consulente incaricato come il commercialista, devono verificare periodicamente se il DSCR dell’azienda è in linea con i parametri di sostenibilità economica. Qualora il valore scendesse al di sotto della soglia di allerta, si accende un campanello d’allarme che richiede l’adozione di misure per evitare che l’azienda entri in crisi. Non monitorare o ignorare un DSCR basso può comportare conseguenze anche legali per amministratori e dirigenti aziendali.
La sfida del commercialista: ottenere il budget di tesoreria a 12 mesi
Per calcolare il DSCR in maniera affidabile, è necessario un budget di tesoreria a 12 mesi, che prevede entrate e uscite di cassa su base mensile. Tuttavia, questa previsione richiede dati dettagliati e precisi, che non sempre sono facilmente accessibili, soprattutto nelle PMI. La difficoltà principale per il commercialista consiste nell’ottenere una proiezione dettagliata delle entrate e delle uscite, considerando:
- Incertezza sui flussi di cassa: le piccole e medie imprese spesso faticano a prevedere con precisione le proprie entrate, soprattutto in periodi di alta variabilità economica.
- Coinvolgimento dell’imprenditore e del management: è fondamentale che l’imprenditore collabori per fornire dati aggiornati e veritieri; un budget di tesoreria affidabile è essenziale per evitare crisi improvvise e per rispettare il CCII.
Importanza della collaborazione tra azienda e commercialista
La stesura del budget di tesoreria non può essere un compito unilaterale; deve essere frutto principalmente del lavoro interno svolto dall’amministratore o dal reparto dedicato (a seconda delle dimensioni dell’impresa) magari in collaborazione con il commercialista, che potrebbe supportare l’imprenditore nella pianificazione dei flussi finanziari. Per rendere efficace questa collaborazione:
- Dialogo costante: è fondamentale un continuo scambio di informazioni tra commercialista e azienda. Il professionista deve avere accesso non solo ai dati storici, ma anche alle informazioni più recenti su proiezioni di incassi e pagamenti.
- Consapevolezza delle scadenze: pianificare il budget di tesoreria con proiezioni mensili per i 12 mesi successivi richiede che l’azienda tenga monitorati costantemente i propri obblighi di pagamento e le scadenze di incasso.
- Formazione e sensibilizzazione: spesso il management aziendale non è consapevole delle proprie responsabilità e delle conseguenze legali in caso di mancata conformità con il CCII. È quindi compito anche del commercialista formare l’azienda sull’importanza di una gestione attiva e precisa dei flussi finanziari. Per i professionisti interessati, si apre anche uno spiraglio interessante sulla fornitura di consulenza specifica nel settore dell’analisi delle performance aziendali.
In sintesi, il DSCR non è solo un numero, ma un indicatore della sostenibilità economico – finanziaria dell’azienda. Calcolarlo con precisione e monitorarlo regolarmente consente all’azienda di prendere decisioni consapevoli e di rispettare le normative del CCII. La collaborazione tra commercialista incaricato e azienda è dunque essenziale per avere un budget di tesoreria affidabile, strumento chiave per anticipare e prevenire lo stato di crisi e per mantenere l’azienda solida e in crescita.
Software Crisi d’impresa inWeb di GBsoftware
GBsoftware ha già disponibile nella sua suite di programmi inWeb un software dedicato al monitoraggio delle performance aziendale in ottemperanza alle direttive del Codice della crisi d’impresa. Tra gli indici che è possibile calcolare c’è ovviamente anche il DSCR, che può essere calcolato con l’utilizzo o meno di un Budget di tesoreria a 12 mesi. Nel caso di utilizzo del Budget di tesoreria, questo dovrà essere prodotto dall’azienda oggetto di valutazione. Per questo motivo GBSoftware ha appena rilasciato un aggiornamento del programma che permette di scaricare in formato Excel un format di Budget di tesoreria che il commercialista può inviare al proprio cliente per la compilazione. Come indicato nella parte introduttiva, la compilazione del budget dovrà essere effettuata dall’azienda oggetto di valutazione (dall’amministratore o dal suo reparto/persona delegata a farlo). Per questo motivo una volta condiviso il file Excel con il proprio cliente il professionista potrà supportarlo nella prima stesura, non tanto sul contenuto dei dati, quanto sul corretto approccio alla compilazione. Una volta che l’azienda ha restituito il file Excel compilato, il professionista che utilizza il software GB potrà importarlo automaticamente nella procedura. Questa importazione alimenterà il budget di tesoreria del programma che calcolerà in soli due click il DSCR secondo quanto previsto dalla normativa. Questo approccio, oltre a delegare la compilazione del budget a chi effettivamente è incaricato a farlo (ossia l’azienda), garantisce al professionista che si affida al software GB di calcolare l’indice in modo rapido e automatizzato.
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