La corretta compilazione del campo VF29 della dichiarazione Iva presuppone l’indicazione del codice di ripartizione, da attribuire alle registrazioni di acquisto: nell’applicazione dichiarazione Iva è presente un apposito controllo che ne segnala la mancanza.
L’attribuzione del codice di ripartizione consiste nell’indicare un valore da 1 a 4 in base alla tipologia di acquisto, nel momento in cui si predispone la prima nota.
Codici di ripartizione
I codici da utilizzare sono:
- 1- beni ammortizzabili
- 2- beni strumentali non ammortizzabili
- 3- beni destinati alla rivendita/produzione beni e servizi
- 4- altri acquisti e importazioni
Gestione controlli dichiarazione Iva
La gestione dei controlli in dichiarazione Iva racchiude un insieme di operazioni che sono utili al riporto dei dati nel dichiarativo.
In particolare, il controllo relativo alla ripartizione degli acquisti e importazioni è racchiuso all’interno dei controlli relativi alla contabilità:
Cliccando il pulsante ‘Vai’ si accede quindi ai controlli in contabilità in cui è visualizzato il controllo in oggetto solo se ricorre il caso, quindi se deve essere inserito il codice in alcune registrazioni di acquisto:
Attribuzione codice di ripartizione
Dal pulsante ‘Vai’ si accede all’elenco della prima nota:
Il software consente di assegnare il codice di ripartizione, fondamentale per la compilazione del rigo VF29 cliccando in corrispondenza del pulsante ‘Ripartizione acquisti dich.Iva’.
L’attribuzione può essere fatta:
- Manualmente dall’utente, inserendo il check in ‘visualizzare solo le operazioni non completate’ e cliccando ‘avanti’: in questo modo si potrà attribuire manualmente il codice da 1 a 4 nel campo giallo della colonna ‘codice ripartizione acquisti/importazioni’.
- Automaticamente, posizionando il check nella riga ‘compilazione automatica codice ripartizione acquisti/importazioni’: la procedura procede all’attribuzione del codice qualora possibile mentre visualizza, se presenti, le registrazioni che devono essere compilate manualmente dall’utente se non è stato possibile farlo in modo automatico.
NB: Il software, nel momento in cui procede all’attribuzione automatica, considera il conto attribuito in fase di registrazione. Quando nella registrazione sono presenti due o più codici di conto, la procedura non riesce ad attribuire in automatico il codice ma dovrà essere inserito dall’utente.
In fase di registrazione il codice può essere attribuito in prima nota manuale:
…nell’importazione delle fatture elettroniche:
…oppure dopo aver predisposto la prima nota, come visto precedentemente nell’attribuzione manuale.
Campo VF29 dichiarazione Iva
A partire dalla dichiarazione Iva 2023 – anno imposta 2022, è stato rivista la gestione che si apre dal campo, ai fini dell’integrazione del regime speciale del margine:
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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