Con il DM 28 febbraio 2023 è stato autorizzato per le Camere di Commercio della regione Sicilia l’incremento del 50 per cento della misura del diritto annuale per il finanziamento dei piani di riequilibrio finanziario.
L’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 consente l’applicazione di una maggiorazione fino ad un massimo del 50% del diritto camerale annuale alle Camere di Commercio i cui bilanci presentano squilibri strutturali in grado di provare dissesto finanziario.
Camere di Commercio autorizzate
Nel DM è stata concessa per gli anni 2022-2023-2024 l’autorizzazione all’applicazione della maggiorazione per le Camere di Commercio di:
- Agrigento
- Caltanissetta
- Messina
- Palermo-Enna
- Sud Est Sicilia
- Trapani
Articolo 1 (autorizzazione all’incremento delle misure del diritto annuale):
“1. È autorizzato, ai sensi del comma 784, dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, per gli anni 2022, 2023 e 2024, per le camere di commercio di Agrigento, di Caltanissetta, di Messina, di Palermo Enna, del Sud Est Sicilia e di Trapani l’incremento del 50 per cento della misura del diritto annuale per il finanziamento dei piani di riequilibrio finanziario di cui alle rispettive delibere consiliari, così come condivisi dall’Assessorato regionale delle attività produttive della Regione siciliana con nota n.1371/A12 del 29 marzo 2022 e nota n. 391 del 30 gennaio 2023.”
“2. L’autorizzazione di cui al comma 1 è, comunque, revocata dall’anno successivo alla costituzione dei nuovi enti camerali come definiti dalla riorganizzazione del sistema camerale regionale. Il consiglio del nuovo ente è tenuto a verificare la persistenza delle condizioni di squilibrio strutturale e a presentare, ai fini della necessaria autorizzazione, un nuovo programma di riequilibrio finanziario che tenga conto degli effetti economici e finanziari derivanti dalla riorganizzazione.”
Articolo 3 (termini di versamento):
“1. Il versamento dell’importo derivante dall’applicazione del presente decreto è effettuato, per gli anni 2022 e 2023, unitamente al versamento del diritto annuale ordinario per l’anno 2023, entro il termine di cui all’articolo 17, comma 3, lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001 n. 435.”
Gestione versamento della maggiorazione – calcolo 2023
All’accesso alla gestione ‘Diritto camerale’ dell’anno 2023, il software visualizza il seguente messaggio, in quanto rileva che la Camera di Commercio indicata nella gestione 2022 applica la maggiorazione del 50% per gli anni 2022 e 2023:
Nel caso in oggetto la Camera di Commercio deve applicare sia la maggiorazione del 20% che quella del 50%:
Procediamo quindi all’invio in F24 2023, come effettuato nella classica procedura:
Gestione versamento della maggiorazione – calcolo 2022
Per effettuare il calcolo della maggiorazione del 50% è necessario accedere alla gestione ‘Diritto camerale’ dalla contabilità 2022.
Per calcolare l’importo da versare è necessario selezionare di nuovo la provincia:
Cliccando ‘Invia ad F24’ si apre la maschera dove possiamo scegliere la data di versamento tra quelle previste per l’anno 2023:
Cliccando in ‘Invia differenza a F24’ il software invia all’applicazione F24 2023 solo la differenza che equivale alla maggiorazione del 50% calcolata sull’importo dovuto per l’anno 2022.
La maggiorazione deve essere, infatti, versata unitamente al diritto annuale 2023 ed entro il termine previsto per quest’anno.
In F24 2023 troveremo quindi:
- Diritto annuale 2023: codice tributo 3850 e periodo di riferimento 2023
- Maggiorazione calcolata sull’importo 2022: codice tributo 3850 e periodo di riferimento 2022
Multiditta
Per agevolare l’utente nella predisposizione dell’adempimento, nella versione multiditta è stato inserito il simbolo * in corrispondenza della colonna ‘CCIAA Sede’ per la ditta che deve procedere a versare l’ulteriore maggiorazione per l’anno 2022:
Inoltre è stata inserita la nuova colonna ‘F24 – Modello e saldo’ nella quale viene mostrato l’effettivo saldo dell’F24, considerando che il codice tributo potrebbe essere stato compensato con altri codici tributo, e la possibilità di accedere direttamente al modello F24 (in presenza di più modelli la procedura rimanderà al primo modello):
Applicazioni Software collegate all’articolo:
TAG Diritto Cameralediritto camerale 2023incremento 50%