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È pronto il primo acconto IMU 2022 e molti soggetti saranno obbligati a procedere con il pagamento. Ma chi deve pagare questa imposta per l’anno 2022?

Chi ha i diritti di proprietà o diritti reali su uno specifico immobile, ma non solo, perché devono pagare questa tassa anche i proprietari di fabbricati, terreni fabbricabili e agricoli.

Vediamo in questo podcast nel dettaglio chi deve pagare il primo acconto IMU del 16 giugno 2022 e chi invece è esonerato.

Buon ascolto.


Ascolta “Ep.05 IMU 2022” su Spreaker.

Imposta Municipale Unica

L’Imposta Municipale Unica è una delle principali tasse presenti in Italia quando si parla di proprietà immobiliari.

Devono provvedere a pagare questa imposta tutti i proprietari di case, terreni, fabbricati e similari, attraverso un bollettino postale, oppure il Modello F24. La cifra complessiva da pagare durante l’anno viene stabilita in modo differente per ogni immobile, e dipende dalle decisioni prese dal singolo Comune, in cui è collocato l’immobile o il terreno. Il pagamento è diviso in primo acconto a giugno ed il saldo a dicembre dello stesso anno.

Vediamo chi deve pagare.

Il primo acconto 2022 deve essere pagato entro il 16 giugno da:

  • Proprietari di case, immobili fabbricati e terreni;
  • Soggetti che hanno un diritto reale su immobili, fabbricati o terreni: si può trattare di usufrutto, uso, abitazione e altri tipi di diritti;
  • Il soggetto concessionario nel caso di una concessione di aree demaniali;
  • Il soggetto locatario in caso di leasing.

A provvedere al pagamento, quindi, sono tutti questi soggetti.

Ma per quali strutture o edifici devono provvedere al pagamento dell’imposta? La tassa è dovuta nel caso in cui si posseggano i seguenti beni:

  • Fabbricati e immobili ad esclusione delle abitazioni principali, purché non rientrino nelle categorie catastali di lusso A/1, A/8, A/9;
  • Aree definite come fabbricabili;
  • Terreni agricoli.

Nel caso di inquilini che vivono stabilmente in affitto presso un’abitazione, questa tassa non è a carico degli stessi, ma saranno i proprietari effettivi dell’abitazione a dover provvedere al pagamento.

Diversa sorte tocca invece alla TARI, che è intestata a chi produce rifiuti all’interno dell’abitazione, per cui andrà pagata da parte degli inquilini.

I proprietari di case, terreni e strutture, devono provvedere al pagamento dell’imposta anche se questi beni vengono utilizzati per motivi di lavoro, ovvero sono adibiti a qualche attività: può trattarsi di un negozio, un bar, un ristorante o un hotel. In tutti i casi è sempre il proprietario a dover pagare questa tassa.

Ma ci sarà qualcuno esonerato dal Pagamento?

Vengono esonerati dal pagamento dell’IMU:

  • Proprietari di una prima casa se non è considerata di lusso, e tutte le relative pertinenze;
  • Proprietari di eventuali immobili aggiuntivi assimilati all’abitazione principale;
  • Soggetti proprietari di alloggi sociali;
  • Proprietari di immobili destinati alle forze dell’ordine, alla polizia, ai vigili del fuoco;
  • Case familiari assegnate al genitore affidatario dei figli;
  • Il nudo proprietario in caso di usufrutto;
  • L’eventuale affittuario di un’azienda se questa comprende un immobile;
  • I proprietari di terreni agricoli nel caso di coltivatori diretti e imprenditori professionali iscritti alla previdenza agricola;
  • Soggetti che utilizzano fabbricati solamente per attività non commerciale, come gli immobili pubblici utilizzati a scopi istituzionali, o per l’esercizio del culto.

In tutti questi casi si è esonerati in modo totale dal pagamento di questa imposta, tuttavia ci sono alcuni casi in cui possono essere attivate delle agevolazioni sul prezzo. In particolare, è possibile per alcuni soggetti accedere ad uno sconto del 20% sul pagamento dell’IMU e della TARI.

In questo caso per sapere se si è destinatari della riduzione delle somme è necessario consultare il proprio Comune di riferimento, e provvedere al pagamento tramite addebito sul conto corrente bancario o postale. Si tratta infatti di uno sconto dovuto ad un’iniziativa mirata a incentivare l’utilizzo dei pagamenti diretti tramite conto corrente, tuttavia ogni Comune può scegliere se garantire questo sconto.

Come Procedere Al Pagamento

Per procedere al pagamento della prima rata del 2022, è possibile utilizzare il Modello F24, compilandolo con tutte le informazioni in riferimento alla tassa. In particolare, questo modello va compilato con alcuni codici specifici per il tipo di bene su cui si sta pagando:

tabella Codice Tributo pagamento IMU 2022

Per il pagamento è possibile è possibile procedere tramite bollettino postale, PagoPA, ma anche telematicamente attraverso l’applicazione online della propria banca.

TAG IMUimu 2022podcast commercialisti


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