Eseguendo l’update del software sono disponibili i modelli Intrastat 2023.
L’applicazione deve essere utilizzata da coloro che effettuano scambi di beni e servizi con altri soggetti passivi d’imposta residenti in stati appartenenti alla Comunità Europea.
Soggetti obbligati alla presentazione del modello Intra
Sono tenuti a presentare i modelli Intrastat gli operatori che hanno effettuato operazioni intracomunitarie nei confronti di un soggetto passivo residente in un altro Stato membro. Vanno indicati negli elenchi anche i servizi intracomunitari nei confronti di operatori residenti in altri Paesi dell’UE.
Termine di presentazione del modello Intra
L’invio del modello Intrastat deve essere effettuato entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento (mese o trimestre).
Dichiarazioni Intra 2023 con GB
Da oggi è disponibile l’applicazione “Intra 2023”.
Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:
- Eseguire l’UPDATE del software dall’apposito pulsante
; - Aprire la ditta in cui si vuole abilitare l’applicazione Intrastat 2023;
Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:
- Se l’applicazione “Intra” è stata già utilizzata nell’anno precedente, per abilitarla è sufficiente cliccare su
.
Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio:
- rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata;
- rispondendo “no”, per procedere con l’abilitazione dell’applicazione sarà necessario procedere come illustrato al punto successivo.
- Dalla gestione “Applicazioni”:
- Abilitazione multipla: cliccando il pulsante
, è possibile abilitare l’applicazione per più ditte contemporaneamente.
- Abilitazione singola: apponendo il check in corrispondenza di “INTRA” anno 2023.
Per poter abilitare l’applicazione INTRA è necessario compilare la casella “Soggetto autorizzato ad effettuare operazioni intracomunitarie (VIES)” presente in Anagrafica delle ditte, sezione Iscrizioni.
Le istruzioni per l’utilizzo del modello sono presenti nella guida on-line dell’Applicazione Intra.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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