Il modello 730 è la dichiarazione dedicata ai lavoratori dipendenti e pensionati con o senza sostituto di imposta. La dichiarazione, da presentare entro il 30 settembre, può essere inviata sia con l’ausilio di un intermediario abilitato sia in maniera autonoma utilizzando il servizio “730 precompilato” messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Con la newsletter di oggi vediamo la differenza tra modello 730 integrativo e modello 730 rettificativo. Tali modelli sono un ausilio del contribuente che si accorge di aver commesso errori essendo già trascorso il periodo utile per poter annullare l’invio o effettuare una correzione. In tali fattispecie si potrà quindi regolarizzare la propria posizione dichiarativa utilizzando il modello integrativo o il modello rettificativo.
730 Integrativo
Il modello 730 integrativo può essere utilizzato quando il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, la modalità di integrazione della dichiarazione originaria sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più favorevole.
Integrazione della dichiarazione che comporta un maggiore credito o un minor debito o un’imposta invariata
Il contribuente può scegliere di:
- Presentare entro il 25 ottobre un modello 730 integrativo, indicando nella casella “730 integrativo” presente nel frontespizio il relativo codice. Il modello 730 integrativo deve essere presentato da un intermediario (caf o professionista abilitato), anche se il modello precedente era stato presentato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico o era stato presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
- Presentare, in alternativa, un modello Redditi persone fisiche 2024:
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- entro il 31 ottobre, salvo proroghe (correttiva nei termini);
- entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi Persone fisiche relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa);
- oppure entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa – art.2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).
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Integrazione della dichiarazione che comporta un minor credito o un maggior debito
In questo caso, il contribuente, che si accorge di aver dimenticato di dichiarare dei redditi oppure ha indicato oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante, deve presentare obbligatoriamente un modello Redditi persone fisiche 2024 e contestualmente procedere al pagamento del tributo dovuto, degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e della sanzione in misura ridotta secondo quanto previsto dall’art.13 del D. Lgs. n. 472 del 1997 (ravvedimento operoso).
Il modello può essere presentato:
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- entro il 31 ottobre, salvo proroghe (correttiva nei termini);
- entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa);
- entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa – art.2 comma 8 del D.P.R. 322 del 1998).
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Quali sono i codici da utilizzare in base al tipo di errore?
Se si presenta un 730 integrativo deve essere compilata la relativa casella “730 integrativo” presente nel frontespizio della dichiarazione 730 indicando uno dei seguenti codici:
- Modifiche e/o integrazioni di dati presenti nel modello 730 originario da cui scaturiscono un maggior importo a credito, un minor debito ovvero un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario;
- modifiche e/o integrazioni di dati presenti nel modello 730 originario che riguardano esclusivamente i dati del sostituto d’imposta;
- modifiche e/o integrazioni di dati presenti nel modello 730 originario relativi sia al sostituto d’imposta che ad altri dati della dichiarazione da cui scaturiscono un maggior importo a credito, un minor debito ovvero un’imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario.
In presenza del quadro W o dei righi C16 del quadro C o L8 del quadro L (siano essi presenti nel modello 730 originario o nel modello che si intende presentare come integrativo) l’integrazione del modello già presentato va effettuata ESCLUSIVAMENTE utilizzando il modello Redditi PF 2024 anche se la modifica riguarda dati contenuti in altri quadri del modello 730. La regola appena menzionata non ha valenza se l’integrazione del modello 730 è relativa solamente ai dati del sostituto di imposta.
730 Rettificativo
Nel caso in cui vengano riscontrati errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale (di compilazione o calcolo) è necessario compilare il modello 730 rettificativo.
In questo caso, il sostituto d’imposta o il caf o il professionista devono correggere il modello e rideterminare gli importi a credito o a debito, mediante l’elaborazione di un nuovo modello 730-3 sul quale verrà compilata la casella relativa al modello 730 rettificativo, presente nel modello 730_3, con i seguenti codici:
- Se la rettifica riguarda errori che NON hanno comportato l’apposizione di un visto infedele;
- se la rettifica riguarda errori che hanno comportato l’apposizione di un visto infedele;
- se la rettifica riguarda sia errori che hanno comportato l’apposizione di un visto infedele, si errori che NON hanno comportato l’apposizione di un visto infedele.
Dichiarazione 730 integrativo e rettificativo con GBsoftware
La presentazione di un 730 Integrativo o Rettificativo prevede la compilazione e l’invio di un nuovo modello 730.
All’interno del software GB, dopo aver destoricizzato la dichiarazione precedentemente inviata, l’utente deve:
- Compilare il modello indicando tutti i dati presenti nella dichiarazione originaria opportunamente corretti/integrati;
- Compilare la casella “730 Integrativo” presente nel frontespizio della dichiarazione (Quadro Dichiarante) oppure la casella “730 Rettificativo” presente nel modello 730_3 (Quadro Riepilogo);
- Procedere alla creazione, al controllo e all’invio del file telematico.
Modello 730 integrativo
Modello 730 rettificativo
Per maggiori chiarimenti si rimanda alla guida online dell’applicazione 730/2024.
Applicazioni collegate all’articolo:
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