L’Inps, con il messaggio n. 659 del 13/02/2023 fornisce le indicazioni ai datori di lavoro per l’esposizione nei flussi di denuncia dei nuovi codici evento e dei relativi codici conguaglio, riferiti ai congedi parentali e di paternità la cui disciplina è stata novellata dal D.lgs n. 105/2022, secondo quanto precisato nell’ambito della circolare n. 122/2022, validi per i suddetti eventi verificatisi a decorrere dal 13 agosto 2022.
Le novità principali rilevano innanzitutto un incremento dell’arco temporale nel quale è possibile fruire del congedo parentale indennizzato, dai 6 anni del figlio – o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento – ai 12 anni di vita, ovvero l’estensione del periodo di congedo indennizzato da 6 mesi a 9 mesi totali.
CAUSALI CONGEDI PARENTALI
Le nuove causali di CONGEDI PARENTALI rilasciate dall’INPS e inserite nella procedura sono:
- PD0, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati entro il limite massimo di coppia di sei mesi e fruiti successivamente al compimento del sesto anno e fino al dodicesimo anno di età del bambino”. Viene generata la voce 876 (retribuita al 30%) e, sul DM10, viene generato il codice L320;
- PD1, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati entro il limite massimo di coppia di sei mesi e fruiti successivamente al compimento del sesto anno e fino al dodicesimo anno di età del bambino”. Viene generata la voce 878 (retribuita al 30%) e, sul DM10, viene generato il codice L321;
- PE0, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati entro il limite massimo di coppia di 7/8/9 mesi e fruiti fino al compimento del dodicesimo anno di età del bambino”. Viene generata la voce 877 (retribuita al 30%) e, sul DM10, viene generato il codice L322;
- PE1, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati entro il limite massimo di coppia di 7/8/9 mesi e fruiti fino al compimento del dodicesimo anno di età del bambino”. Viene generata la voce 879 (retribuita al 30%) e, sul DM10, viene generato il codice L323;
- PB0, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati oltre i 9 mesi ed entro il limite massimo di coppia di 10/11 mesi e fruiti fino al compimento dell’ottavo anno di età del bambino e tutti i periodi che non danno diritto al trattamento economico nel medesimo arco temporale. La contribuzione è figurativa su retribuzione convenzionale”. Viene generata la voce 462 (non retribuita) e, sul DM10, viene generato il codice L324;
- PB1, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati oltre i 9 mesi ed entro il limite massimo di coppia di 10/11 mesi e fruiti fino al compimento dell’ottavo anno di età del bambino e tutti i periodi che non danno diritto al trattamento economico nel medesimo arco temporale. La contribuzione è figurativa su retribuzione convenzionale”. Viene generata la voce 463 (non retribuita) e, sul DM10, viene generato il codice L325;
- TB0, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati oltre i 9 mesi ed entro il limite massimo di coppia di 10/11 mesi e fruiti tra l’ottavo e il dodicesimo anno di età del bambino e tutti i periodi che non danno diritto al trattamento economico nel medesimo arco temporale. La contribuzione è figurativa su retribuzione convenzionale”. Viene generata la voce 464 (non retribuita) e, sul DM10, viene generato il codice L326;
- TB1, ha il significato di “Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati oltre i 9 mesi ed entro il limite massimo di coppia di 10/11 mesi e fruiti tra l’ottavo e il dodicesimo anno di età del bambino e tutti i periodi che non danno diritto al trattamento economico nel medesimo arco temporale. La contribuzione è figurativa su retribuzione convenzionale”. Viene generata la voce 465 (non retribuita) e, sul DM10, viene generato il codice L326.
Sono state rilasciate anche nuove causali retribuite in busta paga: PC0, PC1, TC0, TC1.Esse corrispondono rispettivamente alle causali NON retribuite: PB0, PB1, TB0, TB1.
Restano validi i seguenti codici già attivi precedentemente:
- MA2 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale FA), MA0 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale FO).
- I codici evento MB0 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale FB) e MB2 (valorizzato dalla nostra procedura con causale P4) mantengono la loro validità solo per la valorizzazione di congedi riferiti a periodi aventi competenza fino al 12 agosto 2022.
CAUSALI CONGEDI PATERNITÀ OBBLIGATORIO
Per quanto riguarda il CONGEDO DI PATERNITA’ OBBLIGATORIO:
- Con riferimento ad eventi successivi al 13 agosto 2022, è stato istituito il nuovo codice PF1. Viene generata la voce 466 (retribuita al 100%) e, sul DM10, viene generato il codice L327;
- Con riferimento ad eventi antecedenti al 13 agosto 2022, restano validi i codici MA8 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale M8) e MA9 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale M9).
Per i periodi di competenza dal 13 agosto 2022, il codice MA1 (valorizzato dalla nostra procedura con la causale MA) assume il significato di “Periodi di congedo di maternità e paternità alternativo”.
INSERIMENTO CAUSALE NELLA RISORSA
Per tutti questi congedi indicati, sia di nuova istituzione che quelli già esistenti, l’Inps richiede l’esposizione nell’uniemens del codice fiscale della persona per cui si usufruisce del congedo.
Queste tipologie di causali richiedono OBBLIGATORIAMENTE la compilazione delle informazioni all’interno del menù anagrafica risorsa pulsante Autorizzazione congedi .
La corretta compilazione del pulsante Aut. Congedi è la seguente:
- Compilare il periodo autorizzato, “Data inizio” e “Data fine”;
- Inserire il “Numero ore / numero giorni”, in base all’autorizzazione; i campi possono rimanere anche vuoti, in tal caso è a cura dell’utente controllare di non superare i giorni autorizzati;
- Nel campo “Tipo” compilare con l’opzione Periodo (P), Mese (M) o Giorno (G).
Una volta salvato l’inserimento della causale, è OBBLIGATORIO compilare il campo “INFORMAZIONI AGGIUNTIVE” indicando il codice fiscale a cui fa riferimento il congedo richiesto.
Tale informazione viene poi esposta nella denuncia Uniemens.
SVILUPPO CEDOLINO
Dopo l’inserimento della causale d’ interesse nel pulsante Aut. Congedi, procediamo con la compilazione delle presenze riportando la medesima causale caricata precedentemente.
Al momento del calcolo cedolino viene esposta la voce retributiva abbinata alla causale inserita.
ESPOSIZIONE UNIEMENS
Infine, in fase di calcolo uniemens, nell’archivio uniemens individuale pulsante Dati retributivi/Eventi/ Giorni, nei giorni in cui è presente la causale utilizzata nelle presenze, vengono compilati i campi relativi alle informazioni aggiuntive, collegando il codice fiscale precedentemente caricato.
GUIDA
Per maggiori informazioni la rimandiamo alla guida presente in Configurazioni/Manualistica SK0112 “Congedi parentali con codice fiscale in uniemens”: scaricando il documento in formato pdf, si può accedere tramite il link al documento predisposto con la corrispondenza delle causali tra i nuovi e vecchi congedi causale.
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