La CU 2024 per i soli lavoratori autonomi professionali possono essere inviate fino al prossimo 31 ottobre 2024 come indicato dall’Agenzia, con la risoluzione n. 13/E del 4 marzo 2024, altrimenti la scadenza resta per il 18 marzo 2024 visto che il 16 marzo quest’anno cade di sabato.
Per l’anno d’imposta 2023 le Certificazioni uniche contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi persone fisiche 2024, come quelli da lavoro autonomo “professionale”, possono essere presentate entro il 31 ottobre 2024, cioè il termine per l’invio del modello 770.
A partire dal prossimo anno, invece, l’invio di tutte le certificazioni contenenti redditi dichiarabili mediante il modello 730 oppure con il modello Redditi persone fisiche (compresi i redditi di lavoro autonomo “professionale”) dovrà essere effettuato entro il 16 marzo.
NOVITÀ CU 2024
L’Agenzia chiarisce che, per l’anno d’imposta 2023, le certificazioni contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi persone fisiche 2024 (come i redditi di lavoro autonomo “professionale”) potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2024 (termine di presentazione del Modello 770).
L’Agenzia invita, tuttavia, i sostituti d’imposta ad attivarsi per trasmettere le Cu entro il 18 marzo, poiché, in tal modo, potranno essere messe a disposizione dei contribuenti e dei soggetti che prestano assistenza fiscale (CAF e professionisti), seppur in forma sperimentale, agevolandoli così nell’adempimento dichiarativo.
Dal 2025, invece, i sostituti d’imposta potranno utilizzare la più ampia finestra del 31 ottobre solo per le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello Redditi persone fisiche, come ad esempio i redditi assoggettati a tassazione separata per i quali non è prevista la possibilità di optare in dichiarazione per la tassazione ordinaria (es. arretrati e TFR).
Come visto nella newsletter precedente del 28 Febbraio, “Percipienti 2023: le novità con le specifiche tecniche della CU 2024“, sono state riepilogate le novità introdotte della specifiche tecniche della Certificazione Unica 2024, ovvero nuove causali per suddividere e specificare quello che confluiva nella lettera “N” e l’aggiunta di un valore per il campo “6-CODICE: 20″.
ISTRUZIONI PER L’INVIO DEI DATI IN CU DALLA CONTABILITÀ
Accedendo al programma di Contabilità 2023, e cliccando su “Percipienti” si visualizzano le schede create per cui è necessario effettuare la Certificazione Unica 2024.
Per inviare i dati alla Certificazione Unica, è necessario cliccare nel pulsante .
Al click, il software esegue dei controlli sulla corretta compilazione delle schede presenti e si possono riscontrare:
- calcolo errato della ritenuta (X rossa);
- mancanza della data di pagamento F24;
- mancanza del campo 24 – Codice (X rossa);
- dati anagrafici del soggetto percipiente errati/mancanti;
Calcolo errato della ritenuta
Alla presenza di schede con calcolo errato della ritenuta d’acconto (X rossa) da versare, cliccando nel pulsante “Vai alla CU”, il software avverte l’utente che non è possibile accedere alla gestione. Per procedere è necessario compilare correttamente la scheda che è segnalata nel messaggio.
Per proseguire accedere alla scheda errata e compilarla:
- inserendo i dati mancanti (Rimborso Spese);
- verificando se l’importo della ritenuta registrato in prima nota è corretto;
- verificando se il percipiente è stato correttamente inserito;
Mancanza della data del pagamento F24
Cliccando nel pulsante “Vai alla CU”, il software rileva le schede dei percipienti senza “Data del pagamento F24” e non permette di accedere alla gestione.
Per procedere è necessario abbinare l’F24 versato dal pulsante “Verifica” tab “Abbinamento F24”, oppure inserire il check “Ritenuta non versata” e salvare.
Mancanza del campo 6 – Codice
Alla presenza di schede, con campo “7 – Altre somme non soggette a ritenuta” compilato e con campo “6 – Codice” vuoto ma obbligatorio, il programma segnala la scheda errata tramite X rossa posta a fianco del campo 6. Cliccando nel pulsante “Vai alla CU”, il software avverte l’utente che non è possibile accedere alla gestione. Per procedere è necessario compilare correttamente la scheda che è segnalata nel messaggio.
Per procedere è necessario cliccare nel pulsante “Modifica” ed inserire nel campo “6 – Codice” il valore che corrisponde alla somma non soggetta a ritenuta presente nella tabella.
Dati anagrafici del soggetto percipiente errati/mancanti
Dopo aver abbinato alle schede la data del pagamento F24, la maschera è bloccata e non possibile da modificare. Alla presenza di schede con i soli dati anagrafici dei percipienti diversi da quelli presenti in “Anagrafica Clienti/Fornitori”, nella scheda è presente il pulsante “Aggiorna dati da anagrafica”.
Cliccando nel pulsante “Vai alla CU”, il software avverte l’utente che non è possibile accedere alla gestione poiché ci sono delle schede con dati anagrafici errati.
Per proseguire è necessario accedere all’“Anagrafica Clienti/Fornitori”, tramite i tre punti posto a fianco al cognome, inserire i dati mancanti e salvare.
All’uscita della maschera, in gestione “Percipienti”, verrà richiesto di aggiornare in automatico i dati della sola scheda, oppure di tutte.
Lo stesso processo può essere eseguito cliccando il pulsante “Aggiorna dati da anagrafica”.
Se invece le schede presenti sono tutte compilate correttamente, cliccando nel pulsante “Vai alla CU”, nel caso in cui l’applicazione “Certificazione Unica” non è stata abilitata in precedenza, il software tramite messaggio richiede l’abilitazione.
Confermando è necessario selezionare la tipologia di comunicazione che si vuole predisporre tra:
- Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
- Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- Certificazione redditi locazioni brevi
Confermando, in base alla tipologia selezionata, avviene l’abilitazione dell’applicazione “CU” e dei relativi quadri.
Per la compilazione della gestione “CU” e per la stampa delle certificazioni si rimanda alla relativa guida on-line “Gestione CU”.
Per ulteriori chiarimenti in merito alla gestione Percipienti consultare la guida on-line.