Con la newsletter di oggi vediamo insieme la compilazione della sezione I del quadro RR e nello specifico vediamo i passaggi da eseguire nel caso di un’impresa familiare nella quale lavora almeno un collaboratore o almeno un coadiuvante.
Per impresa familiare si intende quell’istituto giuridico che nasce ogni qual volta un familiare dell’imprenditore (coniuge, parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo) presta la sua opera in maniera continuativa nell’impresa.
CASO 1: Compilazione della sezione I del quadro RR con un titolare e uno o più collaboratori
Ai fini della compilazione della sezione, è necessario esporre prima i dati relativi alla posizione del titolare dell’impresa (rigo RR2) e successivamente i dati relativi al/i collaboratore/i (rigo RR3 e moduli successivi) tenendo conto che, ai collaboratori dell’impresa familiare, non può essere attribuita una quota di reddito complessivamente superiore al 49 per cento.
Per avere il riporto del collaboratore nel modello, come prima cosa è necessario inserirlo in Anagrafica ditte. Posizionarsi nella tab Firmatario e Soci, situazione 31/12/anno imposta, indicare se si stratta di Impresa familiare o Azienda coniugale tramite gli appositi check e infine cliccare su Inserimento collaboratori.
Se il collaboratore è stato già inserito, è sufficiente selezionare il nominativo o fare doppio click per scaricarlo altrimenti per inserire un nuovo soggetto cliccare su .
Quindi, dopo aver inserito il collaboratore in Anagrafica ditte, è necessario eseguire i seguenti passaggi:
- Posizionarsi nel quadro RS e cliccare su per selezionare il quadro di riferimento.
- Cliccare il pulsante per riportare in automatico il Codice fiscale, la Quota di partecipazione e la Quota di reddito del collaboratore nel modello.
Ricordiamo che, solo dopo aver inserito il quadro di riferimento e aver riportato i dati del collaboratore familiare nel quadro RS, ci sarà il riporto in automatico della quota imputata al collaboratore dell’impresa familiare o al coniuge dell’azienda coniugale nel quadro RG (rigo RG33) o nel quadro RF (rigo RF98).
Successivamente, procedere nel seguente modo:
- Posizionarsi nel quadro RR e aprire la gestione in corrispondenza del rigo RR3.
Nella tab “Calcolo contributi”, il software calcola i contributi dovuti sul reddito minimale e quelli dovuti sul reddito eccedente il minimale, compilando in automatico i campi Codice fiscale, Reddito d’impresa (o perdita) e Tipologia iscritto (indicando il codice 2) mentre sarà cura dell’utente indicare obbligatoriamente Codice Inps (cliccando il pulsante ) e Periodo imposizione contributiva.
Nell’esempio sopra riportato, i dati in rosso vengono riportati in automatico dal software mentre quelli blu devono essere compilati da input.
Nella tab “Versamenti”, è possibile visualizzare gli importi del saldo e degli acconti da versare. Per avere un corretto riporto degli importi a debito o a credito nella gestione dei “Pagamenti” si devono inserire tutti i dati richiesti quindi Codice INPS e Periodo “DA” – “A”, che è riportato in automatico dal software se nella tab “Calcolo contributi” è indicato il periodo “1” – “12”.
CASO 2: Compilazione della sezione I del quadro RR con un titolare e uno o più coadiuvanti
A partire dal periodo imposta 2021, è possibile gestire l’inserimento del coadiuvante direttamente in anagrafica ditte.
Posizionarsi nella tab Firmatario e Soci, situazione 31/12/anno imposta, cliccare su Coadiuvanti –> Inserimento Coadiuvanti e procedere selezionando il nominativo da scaricare.
In questo caso, aprendo la gestione del rigo RR3 il software compila in automatico i seguenti campi:
- Codice fiscale;
- Tipologia iscritto;
- Periodo imposizione contributiva.
La gestione Attestazione Redditi del quadro RS non deve essere compilata nel caso di coadiuvante.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
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