Il controllo di qualità nello svolgimento della revisione legale si configura come una delle attività obbligatorie da svolgere nel rispetto sia di norme di legge sia della disciplina professionale.
Si tratta di un’attività a cui sono sottoposti tutti coloro che assumono incarichi di revisione legale sia che essi siano società di revisione, revisore unico oppure Sindaci o membri di un Collegio Sindacale.
Normativa
Dal punto di vista normativo, le fonti di riferimento sono:
- D.lgs. 39/2010
- Isa Italia 220
- ISQC Italia 1
Il controllo della qualità del lavoro di revisione legale può essere: “interno“, qualora venga svolto dallo stesso revisore titolare dell’incarico di revisione legale, “esterno“, nel caso in cui venga svolto da un soggetto terzo.
Si parla di controllo interno quando l’attività di controllo della qualità viene effettuata dal revisore stesso il quale nel rispetto dell’art. 10-ter del D.lgs. 39/2010 stabilisce un sistema di controllo interno della qualità configurato per conseguire una ragionevole sicurezza che gli incarichi siano svolti in conformità ai principi professionali e alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili. Lo stesso revisore è chiamato annualmente a valutare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema adottato e intraprendere misure idonee a colmare eventuali carenze. I principi ISQC Italia 1 e ISA Italia 220 integrano questi aspetti, approfondendo le procedure e le linee guida che il responsabile dell’incarico deve rispettare e adottare.
Viceversa si parla di controllo esterno quando la verifica della qualità viene effettuata da un soggetto terzo al revisore, la CONSOB per i revisori con incarichi di interesse pubblico oppure il MEF per tutti gli altri revisori. L’art 20 del D.lgs. 39/2010 stabilisce che gli iscritti nel Registro che svolgono incarichi di revisione legale, ivi inclusi i singoli componenti del collegio sindacale che esercitano la revisione legale, sono soggetti a controllo di qualità, attraverso una verifica adeguata dei documenti e delle carte di lavoro selezionati, sulla base di un’analisi del rischio in relazione ai seguenti aspetti:
- Conformità ai principi di revisione;
- Requisiti di indipendenza;
- Quantità e qualità delle risorse impiegate;
- Corrispettivi;
- Sistema di controllo interno della qualità (per le società di revisione).
La periodicità dei controlli è di almeno una volta ogni 6 anni per i controlli effettuati dal MEF (almeno ogni tre per quelli effettuati dalla Consob). Il termine di sei anni decorre dall’esercizio successivo a quello in cui si è concluso il precedente controllo, oppure da quello in cui il revisore (o società) ha acquisito almeno un incarico di revisione.
Il revisore è tenuto a collaborare con i soggetti incaricati del controllo della qualità, nello specifico, a fornire informazioni, a consegnare i documenti e le carte di lavoro richiesti. I soggetti incaricati del controllo della qualità redigono successivamente una relazione contenente gli esiti del controllo e le eventuali raccomandazioni rivolte al revisore legale in merito all’effettuazione di specifici interventi, con indicazione del termine entro cui questi ultimi devono essere posti in essere. In caso di mancata, incompleta o tardiva effettuazione degli interventi richiesti, il MEF può applicare le sanzioni di cui all’art. 24 D.lgs. 39/2010.
Il software “Revisione legale” di GBsoftware
Andiamo a vedere la struttura della carta di lavoro, gli elementi formali, contenuti normalmente in ogni carta di lavoro, sono:
- Identificazione della società;
- Date del Bilancio in esame;
- Indicazione dei soggetti, componente del team di revisione che ha svolto il lavoro e di chi lo ha riesaminato;
- Data in cui è stato svolto e rivisto il lavoro;
- Numerazione secondo un indice progressivo prestabilito.
Allega Documenti
Con questa funzione il revisore potrà caricare qualsiasi tipo di file nell’archivio di revisione in documentale. Quindi, oltre all’archiviazione automatica delle carte di lavoro, sarà possibile aggiungere tutta la documentazione necessaria ad integrazione di quella già prevista nella procedura.
Cliccando con il pulsante “Allega documenti” quindi sul tasto “+” si aprirà la schermata di caricamento
Cliccando su “seleziona” sarà possibile selezionare dal proprio dispositivo il file da caricare
Sarà possibile, ma non obbligatorio, selezionare un abbinamento con una carta di lavoro
Applicazione in Web: Documentale
Tramite la Gestione Documentale è possibile gestire, condividere, archiviare in area web qualsiasi tipo di documento ed informazioni.
Bisogna selezionare la società sottoposta al controllo, l’anno di revisione e a questo punto si vedranno tutte le carte di lavoro archiviate in ordine logico e sequenziale.
Ci sono tre tipologie di carte di lavoro sulla Revisione:
- Analisi
- Generale
- Permanente ( ad uso pluriennale)
È possibile effettuare una copia sul proprio computer, selezionando tutte le carte di lavoro e attraverso opzione “Azioni multiple“, scaricare tutti i documenti.
Per ulteriori informazioni o per una prova gratuita si invita a visitare il sito a questo indirizzo
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