In data 04 settembre 2024 è stato approvato dal consiglio dei ministri il testo definitivo del Correttivo-Ter al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Le modifiche mirano a colmare le criticità emerse nell’ultima formulazione del codice in vigore dal 15/07/2022.
In seguito alla modifica dell’art. 25-octies una delle principali modifiche riguarda l’esplicito obbligo di segnalazione tempestiva dello stato di crisi da parte del soggetto incaricato della revisione legale.
Normativa
Il Correttivo-Ter al Codice della Crisi d’Impresa, approvato il 4 settembre 2024 ed in attesa di pubblicazione in gazzetta ufficiale, introduce importanti novità volte a migliorare la gestione delle crisi aziendali, con particolare riguardo al ruolo dei revisori e degli organi di controllo.
Nello specifico il correttivo apporta la seguente importante modifica al primo periodo del comma 1:
«L’ organo di controllo societario e il soggetto incaricato della revisione legale, nell’esercizio delle rispettive funzioni, segnalano,
per iscritto, all’organo amministrativo la sussistenza dei presupposti di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), per la presentazione dell’istanza di cui all’articolo 17.»;
Nella precedente formulazione (in vigore dal 15/07/2022) era stato fatto esplicito obbligo di segnalazione al solo organo di controllo societario, escludendo formalmente dalla platea dei soggetti obbligati alla segnalazione i soggetti incaricati della revisione legale.
Di fatto quindi, il monitoraggio della crisi d’impresa al fine di eventuali segnalazioni, era richiesto al solo Sindaco unico o Collegio Sindacale nell’ambito dello svolgimento della verifiche periodiche di attività di vigilanza.
Con l’approvazione del Correttivo-Ter al Codice della Crisi d’Impresa, le responsabilità dei revisori in materia di crisi aziendale sono state significativamente ampliate e dettagliate.
Di seguito sono elencate le principali responsabilità che i revisori devono ora osservare:
- Segnalazione precoce e tempestiva: I revisori hanno l’obbligo di monitorare costantemente la salute finanziaria dell’impresa nell’ambito delle verifiche periodiche e di segnalare tempestivamente qualsiasi indicatore di crisi o squilibrio finanziario. Questo include, tra l’altro, la presenza di indizi di insolvenza imminente o difficoltà che possano minare la continuità aziendale.
- Comunicazione con gli amministratori: In caso di rilevamento di segnali di crisi, i revisori devono comunicare immediatamente tali problematiche agli amministratori, sollecitandoli ad adottare misure correttive. Se gli amministratori non rispondono o non agiscono in modo adeguato, i revisori possono essere obbligati a coinvolgere ulteriori organi, come quelli preposti alla composizione negoziata della crisi.
- Monitoraggio delle misure correttive: Dopo la segnalazione, i revisori devono verificare l’effettiva implementazione delle misure correttive suggerite dagli amministratori. Questo comporta un monitoraggio costante e una valutazione continua dell’efficacia delle azioni intraprese per evitare che la crisi si aggravi.
- Responsabilità personale: Con le nuove disposizioni, i revisori possono essere ritenuti responsabili personalmente per omissioni o negligenze nell’adempimento dei loro obblighi se non segnalano tempestivamente lo stato di crisi o non vigilano correttamente e quindi soggetti a responsabilità legali.
In sintesi, il Correttivo-Ter rafforza il ruolo dei revisori come attori chiave nella prevenzione delle crisi aziendali, aumentando il loro coinvolgimento nella fase di monitoraggio e gestione dei segnali di difficoltà, con un focus particolare sull’attivazione di misure correttive e sulla collaborazione con gli amministratori.
Suite Revisione Legale di GBSoftware
Nella suite di applicazioni GBSoftware è già disponibile l’applicazione “Crisi d’impresa InWeb” che permette di monitorare le performance aziendali nell’ottica della tempestiva individuazione dello stato di crisi, intgrandosi con gli applicativi Revisione Legale e Attività di vigilanza per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa.
Con il software “Crisi d’impresa InWeb” sarà possibile:
- Importare bilanci in XBRL, excel oppure con caricamento manuale dall’apposita sezione Bilanci CEE
I bilanci sono condivisi con le altre applicazioni WEB. Quindi se per la ditta e l’anno selezionato sono già stati caricati bilanci per le altre applicazioni (Es. Revisione o attività di vigilanza), questi potranno essere utilizzati per la crisi d’impresa senza procedere nuovamente al caricamento.
- Nella “Fase preliminare”
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- Confermare i dati di bilancio oggetto di valutazione (obbligatorio per procedere al resto della valutazione)
- A breve sarà possibile scaricare i dati dal questionario condiviso con il cliente per il calcolo degli indici direttamente dal questionario online condiviso con il cliente
- Nella sezione “Calcolo degli indici”
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- Archiviare gli indici economici, patrimoniali e finanziari indicando l’esito della valutazione.
- Calcolare il DSCR (ora esteso a 12 mesi) redigendo un apposito budget di tesoreria all’interno del software oppure, qualora si abbiano i dati di tesoreria già disponibili, calcolando direttamente il DSCR inserendo i dati manualmente.
- Calcolare gli indici di ritardo sui pagamenti: questo sono gli indici che fanno scattare le segnalazioni interne (organo di controllo) ed esterne (creditori pubblici qualificati) aggiornati con le ultime disposizioni normative del CCII.
In base all’esito, il relativo tasto si colorerà per indicare se il calcolo ha dato esito positivo o negativo.
- Nella sezione “Questionari”
sarà possibile compilare tre questionari per la valutazione dei restanti aspetti normativi che necessitano di un’indagine di approfondimento:
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- Valutazione della continuità aziendale
- Valutazione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
- Valutazione dell’equilibrio economico e finanziario
Infine, conclusa la procedura di valutazione (calcolo degli indici e questionari), il software restituisce automaticamente l’esito finale
- Sezione “Composizione negoziata”
L’ultima sezione, conclusa la fase di valutazione, permette di compiere le attività propedeutiche prevista dalla normativa in funzione dell’accesso alla composizione negoziata assistita, nello specifico prevede la compilazione di:
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- Lista di controllo particolareggiata: Il contenuto della presente check-list (emanata dal MEF) dovrebbe consentire all’imprenditore che intende accedere alla composizione negoziata di redigere un piano di risanamento affidabile.
- Test pratico: anche questo documento emanato dal MEF è volto a consentire una valutazione preliminare della complessità del risanamento attraverso il rapporto tra l’entità del debito che deve essere ristrutturato e quella dei flussi finanziari liberi che possono essere posti annualmente al suo servizio.
- Lista di controllo particolareggiata: Il contenuto della presente check-list (emanata dal MEF) dovrebbe consentire all’imprenditore che intende accedere alla composizione negoziata di redigere un piano di risanamento affidabile.
Come ultima funzione c’è la possibilità di accedere alla procedura di composizione negoziata direttamente dal software
Dalla pagina di riepilogo, l’utente potrà visualizzare le valutazioni effettuate (e relativo esito).
Si avrà inoltre la possibilità di stampare il report finale in PDF da poter condividere con i soggetti interessati
Integrazioni con Revisione Legale e Attività di Vigilanza InWeb
Nell’ottica di fornire un ecosistema integrato e al fine di abbattere i tempi di lavorazione, l’applicazione “Crisi d’impresa InWeb” sarà integrata con le applicazioni “Revisione Legale” e “Attività di vigilanza” già presenti nella piattaforma Web di GBSoftware.
Integrazioni nell’applicativo “Revisione Legale InWeb”
Cliccando sull’apposito pulsante “Importa di Crisi Web”, sarà possibile compilare in automatico:
- la “Check list degli indicatori che possono far sorgere dubbi sul going concern” all’interno della carta di lavoro “Continuità aziendale (ISA Italia 570)” della fase 6.
- Sezione “Assetto organizzativo, amministrativo e contabile”
L’integrazione prevede l’upload automatico del questionario riferito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile compilato nella valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
- “Crisi d’impresa” nei verbali delle verifiche periodiche di Revisione
Come per il punto precedente l’integrazione prevede l’upload automatico del report finale globale della valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
Integrazioni nell’applicativo “Attività di vigilanza InWeb”
L’integrazione prevede la possibilità di scaricare in automatico gli esiti delle sezioni nel verbale dell’attività di vigilanza nelle sezioni:
- Adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile
L’integrazione prevede l’upload automatico del questionario riferito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile compilato nella valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
- Crisi d’impresa
Dopo aver selezionato la valutazione oggetto di importazione
le riposte del questionario saranno automaticamente compilate in base alle risultanze della valutazione selezionata.
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