Scopri la nuova applicazione “Crisi d’impresa InWeb” e come si integra con gli applicativi Web Revisione Legale e Attività di vigilanza.
È stata rilasciata la nuova applicazione “Crisi d’impresa InWeb” che permette ai soggetti interessati di monitorare i principali indici di allerta previsti dal CCII e degli altri aspetti utili a determinare la presunzione dello stato di Crisi. L’applicazione prevede un sistema di integrazione con gli applicativi Revisione Legale e Attività di vigilanza già presenti su piattaforma Web di GB.
NORMATIVA: PRINCIPALI NOVITA’ SULLE SEGNALAZIONI E SISTEMI DI ALLERTA
Dopo un lungo iter e significative correzioni è entrato in vigore lo scorso 15/07/2022 il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII) di cui al DLgs. 14/2019, così come modificato, da ultimo, dal DLgs. 17 giugno 2022 n. 83.
Nella prima versione del codice (Dlgs. 14 del 12/01/2019) il legislatore aveva previsto delle procedure di allerta basate sul calcolo di specifici indici emanati dal CNDCEC (Patrimonio netto, DSCR, indici settoriali e alternativi) nonché al monitoraggio del ritardo sui pagamenti con appositi indici individuati all’interno del codice della crisi (a questo si aggiunge il già vigente obbligo degli adeguati assetti visti in precedenza).
Queste segnalazioni erano a carico dell’imprenditore, l’organo di controllo societario e i creditori pubblici qualificati e dovevano essere inviate a un organo specifico, l’OCRI.
Questo organo doveva essere istituito presso le camere di commercio e aveva il compito di gestire le segnalazioni della propria area di competenza.
Nell’attuale formulazione del codice in vigore dal 15/07/2022 il legislatore ha completamente riscritto la materia delle segnalazioni, sia nelle modalità di individuazione dello stato di crisi, sia sugli attori e organi che partecipano a questa fase della procedura.
L’OCRI è stato eliminato in favore della composizione negoziale assistita, una procedura “facoltativa” attraverso la quale l’imprenditore può richiedere (con apposita domanda online) l’aiuto di un esperto per la stesura di un piano di risanamento atto al superamento dello stato di crisi.
Le segnalazioni, quindi, non potranno più essere inviate al soppresso OCRI ma direttamente all’imprenditore ed hanno per oggetto l’invito (non l’obbligo) a partecipare alla composizione negoziata assistita.
Queste segnalazioni sono a carico degli organi societari (Collegio sindacale e Sindaco unico) o da parte dei creditori pubblici qualificati (Agenzia delle entrate, Inps, Inail e Agente della riscossione).
Questi ultimi invieranno le segnalazioni qualora vengano superati dei limiti di debito presso questi istituti individuati dall’art. 25-novies del codice della crisi.
Sono stati di fatto eliminati anche gli indici emanati dal CNDCEC, utili all’individuazione dello stato di crisi e che permettevano in maniera oggettiva e non discrezionale di valutare lo stato di salute dell’impresa in un’ottica prospettica.
Al loro posto, nel novellato art. 3 del codice della crisi, sono stati indicati gli obbiettivi che gli adeguati assetti organizzativi devono raggiungere (rilevazione di squilibri finanziari, verifica della sostenibilità del debito nei 12 mesi, informazioni per l’accesso alla composizione negoziale) unitamente ad alcuni indicatori da calcolare e che costituiscono un segnale per la previsione dello stato di crisi (Ritardi nei pagamenti delle retribuzioni, fornitori, banche e creditori esterni).
In generale il quadro normativo attuale in materia di segnalazioni, con l’eliminazione degli indici del CNDCEC, appare sicuramente più discrezionale e meno stringente.
Il legislatore ha preferito delegare agli assetti societari e all’imprenditore le modalità con le quali individuare gli squilibri economico finanziari, nonché la sostenibilità del debito nei 12 mesi, in base a quelle ritenute più opportune per le caratteristiche dell’impresa e dell’attività svolta.
IL SOFTWARE GB
In seguito a questi importanti aggiornamenti normativi è disponibile ora il nuovo software “Crisi d’impresa InWeb” allineato alla nuova normativa vigente.
Con il nuovo software sarà possibile:
- Importare bilanci in XBRL, excel oppure con caricamento manuale dall’apposita sezione Bilanci CEE
I bilanci sono condivisi con le altre applicazioni WEB. Quindi se per la ditta e l’anno selezionato sono già stati caricati bilanci per le altre applicazioni (Es. Revisione o attività di vigilanza), questi potranno essere utilizzati per la crisi d’impresa senza procedere nuovamente al caricamento.
- Nella “Fase preliminare”
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- Confermare i dati di bilancio oggetto di valutazione (obbligatorio per procedere al resto della valutazione)
- A breve sarà possibile scaricare i dati dal questionario condiviso con il cliente per il calcolo degli indici direttamente dal questionario online condiviso con il cliente
- Nella sezione “Calcolo degli indici”
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- Archiviare gli indici economici, patrimoniali e finanziari indicando l’esito della valutazione.
- Calcolare il DSCR (ora esteso a 12 mesi) redigendo un apposito budget di tesoreria all’interno del software oppure, qualora si abbiano i dati di tesoreria già disponibili, calcolando direttamente il DSCR inserendo i dati manualmente.
- Calcolare gli indici di ritardo sui pagamenti: questo sono gli indici che fanno scattare le segnalazioni interne (organo di controllo) ed esterne (creditori pubblici qualificati) aggiornati con le ultime disposizioni normative del CCII.
In base all’esito, il relativo tasto si colorerà per indicare se il calcolo ha dato esito positivo o negativo.
- Nella sezione “Questionari”
sarà possibile compilare tre questionari per la valutazione dei restanti aspetti normativi che necessitano di un’indagine di approfondimento:
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- Valutazione della continuità aziendale
- Valutazione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
- Valutazione dell’equilibrio economico e finanziario
Infine, conclusa la procedura di valutazione (calcolo degli indici e questionari), il software restituisce automaticamente l’esito finale
- Sezione “Composizione negoziata”
L’ultima sezione, conclusa la fase di valutazione, permette di compiere le attività propedeutiche prevista dalla normativa in funzione dell’accesso alla composizione negoziata assistita, nello specifico prevede la compilazione di:
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- Lista di controllo particolareggiata: Il contenuto della presente check-list (emanata dal MEF) dovrebbe consentire all’imprenditore che intende accedere alla composizione negoziata di redigere un piano di risanamento affidabile.
- Test pratico: anche questo documento emanato dal MEF è volto a consentire una valutazione preliminare della complessità del risanamento attraverso il rapporto tra l’entità del debito che deve essere ristrutturato e quella dei flussi finanziari liberi che possono essere posti annualmente al suo servizio.
- Lista di controllo particolareggiata: Il contenuto della presente check-list (emanata dal MEF) dovrebbe consentire all’imprenditore che intende accedere alla composizione negoziata di redigere un piano di risanamento affidabile.
Come ultima funzione c’è la possibilità di accedere alla procedura di composizione negoziata direttamente dal software
Dalla pagina di riepilogo, l’utente potrà visualizzare le valutazioni effettuate (e relativo esito).
Si avrà inoltre la possibilità di stampare il report finale in PDF da poter condividere con i soggetti interessati
INTEGRAZIONI CON REVISIONE LEGALE E ATTIVITA’ DI VIGILANZA INWEB
Nell’ottica di fornire un ecosistema integrato e al fine di abbattere i tempi di lavorazione, l’applicazione “Crisi d’impresa InWeb” sarà integrata con le applicazioni “Revisione Legale” e “Attività di vigilanza” già presenti nella piattaforma Web di GBSoftware.
Integrazioni nell’applicativo “Revisione Legale InWeb”
Cliccando sull’apposito pulsante “Importa di Crisi Web”, sarà possibile compilare in automatico:
- la “Check list degli indicatori che possono far sorgere dubbi sul going concern” all’interno della carta di lavoro “Continuità aziendale (ISA Italia 570)” della fase 6.
- Sezione “Assetto organizzativo, amministrativo e contabile”
L’integrazione prevede l’upload automatico del questionario riferito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile compilato nella valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
- “Crisi d’impresa” nei verbali delle verifiche periodiche di Revisione
Come per il punto precedente l’integrazione prevede l’upload automatico del report finale globale della valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
Integrazioni nell’applicativo “Attività di vigilanza InWeb”
L’integrazione prevede la possibilità di scaricare in automatico gli esiti delle sezioni nel verbale dell’attività di vigilanza nelle sezioni:
- Adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile
L’integrazione prevede l’upload automatico del questionario riferito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo amministrativo e contabile compilato nella valutazione oggetto di importazione e del riporto dell’esito della valutazione nel campo commento.
- Crisi d’impresa
Dopo aver selezionato la valutazione oggetto di importazione
le riposte del questionario saranno automaticamente compilate in base alle risultanze della valutazione selezionata.
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